mercoledì 22 febbraio 2006

Aforisma...o roba simile!

A volte quando piangi nessuno si accorge delle tue lacrime.
A volte quando sei felice nessuno si accorge del tuo sorriso ma.....
......
..........
............prova a tirar na scoresa!

martedì 21 febbraio 2006

Cara Milano

A Milano l'espressione "Happy Hour" ha una connotazione diversa da quella solitamente intesa dalle nostre parti; spiego:
[da noi]
Happy Hour = (trad.) ora felice, momento di relax in cui il cliente si gode l'aperitivo con gli amici.

[Milano centro]
Happy Hour = (trad.) ora felice, momento di soddisfazione in cui il gestore di un esercizio si arricchisce in maniera spropositata.

Tale definizione è stata elaborata in seguito all'esperienza di vita vissuta da alcuni colleghi a Milano per lavoro:

3 Spritz +
1 Prosecco =
------------
TOT. 32 euro

Bella italiana

Non è bellissima ma.....ha due "OCCHI"! Varda!

venerdì 17 febbraio 2006

Tavole alle Olimpiadi

Non intendo tavole e panche per la ristorazione, ma tavole per scivolare sulla neve... come immaginavo: grande delusione della RAI - radiotelevisione del cz - che dopo aver promesso di mandare in onda tutte le gare (o per lo meno tutte le finali) ha snobbato alla grande lo snowboard!!! Un gran bel: MAGNEVE NA MERDA se l'è guadagnato di tutto rispetto... (ringrazio lo "0" che mi ha dedicato parte del suo tributo monetario a SKY permettendomi di godere alla vista della finale di half-pipe).

Comunque, scrivo per segnalare che l'ominino bianco Shaun White ha vinto l'oro nell'half-pipe... da aggiungere alle stravittorie degli XGames... praticamente è il rider che al giorno d'oggi vince tutto e dappertutto...(anche se personalmente il suo stile non mi piace... infatti dico che la run vincente non l'ho vista così superiore agli avversari e la sfiga ha voluto che altre divinità come Kass e Finch non abbiano azzeccato una run senza errori).

Tra le donne ha vinto Hannah Teter: una delle grandi... e l'intera gara è stata molto più spettacolare e combattuta rispetto ai maschietti... ad ogni modo nella sua run vincente ha sfoggiato uno stile da paura (molto meglio di tanti uomini).
Una lacrima sul viso la dedico a Kelly Clark (campionessa uscente): nell'ultima run della finale doveva recuperare dal 4°posto dove era scesa... beh è partita incazzatissima ed ha cacciato una serie di trick paura da sottomettere parecchi rider uomini! Sono rimasto incantato, incantato, incantato, incantato... peccato che sull'ultima uscita abbia voluto strafare e sia caduta male... niente podio. Nonostate la stronzata finale, le avrei dato comunque il punteggio massimo: manovre stilosissime (come la Teter... anche se questa tirava dei grab da sogno) e fatte TUTTE ad un'altezza da bombole d'ossigeno, ovvero sui 4m dal lip (il bordo del pipe)... a casa mia 4m dal lip + 5m di muro del pipe, fanno 9m dal suolo... da baciarle i piedi se ti passa davanti... tra l'altro nessun'altra finalista usciva così tanto come lei... amen.

Aggiungo: spettacolare anche il bordercross (4 rider alla volta si sfidano su una pista farcita di salti e curve paraboliche di ogni genere), dove un tracciato paura impegnava i rider come su Wacky Races! Sorpassi e colpi di scena che il motoGP e la formula1 se li sognano! Niente commenti sui rider visto che non li conosco (e ci credo, in Italia siamo talmente avanti che il 99,9% della popolazione non sa nemmeno dell'esistenza di sto sport... e poi continuano a promuovere lo sci - che secondo me, è morto con la carriera di Tomba ed ora è bene abbassare la cresta - e qui non mi dilungo perchè scriverei una tesi... .... ...ultimo pensierino visto che stavo per infervorarmi: ha fatto meglio dello sci, l'Italia del curling, del pattinaggio, dello slittino... non dico niente di altro.)

sabato 11 febbraio 2006

Ciaspolata...

Posto qualche picture dell'ultimo giro con le ciaspe...
Destinazione: cascate di Fanes, loc. Fanes - Cortina d'Ampezzo
Durata giro stimata: 4 ore
Durata giro effettiva: 8ore

Frase della giornata: Se vae a moio qua, more!
seguita a ruota da All'ombra no se scherza un cazzo!.

Il solito gruppo di trekkers "estivi" del Basso Piave si mette in marcia per affrontare questa seconda uscita sulla neve (terza per alcuni): specialità introdotta da poco che comporta l'affissione dell'etichetta Rookie (principianti) in fronte al capo comitiva. Partenza "bonoriva" con spirito allegro e pronto ad apprendere nuove tecniche montane: la scioltezza è legata soprattutto al fatto che il circuito previsto è già stato affrontato in estate e non presenta alcuna difficoltà (a parte una ferratina con difficoltà inferiore a 20).

Si parte bene, freschi, ma leggermente scontenti: non siamo i primi a tracciare (come l'uscita precedente)... (ma ci sarà da rifarsi successivamente). Ecco come appariva il sentiero.

Vista la performance in salita, il gruppo non si accontenta della cascata principale e si dirige a quella minore proseguendo la salita. Giunti a destinazione, però, la strada è bloccata
, però il tutto è bello da vedere.

Ci si ferma x il nutrimento, ma come dei pivelli non abbiamo fatto i conti con i giuochi di luce che regalano le montagne: dopo 5min siamo completamente in ombra, con conseguente calo termico alla "The day after tomorrow"... e qua cito la frase della giornata classificatasi al 2°posto: All'ombra no se scherza un cazzo! (sono tutt'ora allibito dallo sbalzo termico!roba da deserto...). In velocità, "fen su e straze" e procediamo.

Lo scontento iniziale si dilegua nel nulla quando nella discesa sfruttiamo un tipico "taglio" battuto solo da 2 scialpinisti: si traccia alla grande! 50cm si soffice manto da rovesciare... e in discesa c'è da divertirsi (anche se senza snowboard ai piedi è parecchio strano)!

Giunti alla cascata principale, rimaniamo a bocca aperta: il ghiaccio ha creato una specie di condotta forzata dentro la quale scorre l'acqua! Incredibbbile! Purtroppo niente picture... se riuscivo a farne una significativa non sarei qui a scrivere sul blog, ma bensì sul National Geographic...

Spuntano i primi imprevisti: ci aspettavamo del ghiaccio sul sentiero, ok, ma non lastroni e grotte da era glaciale! Sprovvisti dell'attrezzatura adeguata si pensa di abbandonare l'attraversata... (e qua si spiega il perchè i 2 tipi che ci hanno sorpassato all'inizio avevano circa 2.000e di attrezzatura ultra tecnica cadauno). Non volendo rinunciare, però, ci ingegnamo dei sistemi di autosicura alla McGyver e vediamo di verificare se le ciaspe valgono i 145euri di listino (per fortuna pagate molto meno... W i saldi!)... Risultato: leggermente cagati in mano, spuntiamo dall'altra parte della cascata tutti interi! Ecco l'uscita.

Convinti di aver attraversato il punto più impegnativo, proseguiamo... ma il resto è da sbocco! Il ghiaccio ricopre e restringe il sentiero e la neve nasconde sassi e crepacci... impegnativo, ma sicuro. Dei 15m di fune per cordata necessari, ne disponevamo solo di 3, ma facciamo lo stesso: la nota negativa sta nel fatto che per fare 100m lineari ci abbiamo impiegato 1ora abbondante... Siamo ai piedi dei 70m dicascata all'interno del canyon, ciuaua!!

Dopo le foto di rito siamo pronti ad evacquare la zona... ma:
1. la parte di ferratina in salita è una parete di ghiaccio da scalare con ramponi e piccozza (e niente cavo di assicurazione, visto che è ricoperto da 50cm di "iaz")

2. l'attacco della via alternativa è ostruito da scarichi di neve e cascatelle di ghiaccio

ottimo...

Ci inventiamo un taglio lungo il letto del torrente x beccare la via alternativa: nominato a forza "primo di cordata" (grazie al mio peso piuma, GP), traccio una nuova via sul letto del torrente tenendo le chiappe talmente strette da poter indossare mutande 2 taglie più piccole! Riprendo la frase della giornata: Se vae a moio qua, more!
Stupende le bocche attraverso le quali si vede l'acqua scorrere, ma apprezzabili solo in foto su qualche rivista e non "live": non ero in vena di fermarmi a fare pictures... Giunti in zona sicura, si notano tracce parecchio vecchie risalire il crepaccio lungo una parete del canyon (già percorso in estate, quindi andavamo sul sicuro): il sentiero di tronchi ricoperto da 70cm di neve fa sboccare anche i caprioli... Giunti in cima al canyon, la vista sulla gola è puro spettacolo... Soddisfatti, cagati e contenti procediamo al rientro (con 4ore di ritardo, x la felicità di tutti)...

It's back!!!

Come cosa?!
Ma il mitttico Ristorante Balubino, uscita Debuscè a Tòrino!!
Ora Ciao Belli (su Radio Deejay, dal lun al ven dalle 13 alle 14) è imperdibile!!

Robyyy quando vieni a trovarmiii?!? Ti avviso che con le Olimpiadi sono un pò pieno e c'è d'aspettareee! Fai 3ore di coda dall'uscita dell'autostrada, poi una volta entrato in parcheggio devi aspettare 5ore x trovare posto. Ci sono 2ore di coda per sederti e ne aspetti 4 per ordinare... dopo 3ore arrivano i primi!

giovedì 9 febbraio 2006

Stampa digitale

Ciao bestie! Il post nasce su un fatto: devo stampare 152 foto digitali.
Ovviamente l'occhio mi cade su tutte le super offerte del mondo web. Vi invito ad aiutarmi a fare un confronto con alcuni siti che propongono la stampa digitale e vi chiedo di darmi consigli se conoscete qualcuno di economico in zona.
Io sono interessato al formato 12x16 o 12x15 o 12x18 a seconda della proposta del sito.

Virgilio: link.

Pixbuster Libero: link.

Sapete se alla SME a San Donà fanno sconti man mano che aumenta il numero delle foto? Sapete i prezzi?
Se conoscete qualche altro sito oppure avete bisogno di stampare un numero significativo di foto fatemelo sapere che inoltriamo un unico ordine.

Cmq Pixbuster mi sembra il piu' economico. Certo che non scrive i costi di spedizione......!

martedì 7 febbraio 2006

AVVISO!

Ormai non è piu' di utilità visto che siamo tutti dottori (rimembro......del buso del...!). Cmq probabilmente mercoledi' prossimo vado a ritirare il cartaceo attestante la mia presenza con successo agli esami presso il DSI (chiamato anche diploma di laurea). Dato che non è comodissimo raggiungere la segreteria studenti a Venezia....se a qualcuno serve qualcosa in loco....fatevi avanti.

Fine messaggio di servizio.

Raccolta differenziata: sondaggio

Fazzoletti di carta, scottex, salviette e simili dove vanno buttati?

A. Carta
B. Umido
C. Secco

Date un ordine preferenziale alle opzioni, grazie.

lunedì 6 febbraio 2006

A volte ritornano...

Ora coricamento: 5.05
Ora sveglia: 5.45

Mi ricorda l'era DSI...
(e il fisico tiene ancora botta! ;) la Old School insegna...)

venerdì 3 febbraio 2006

Sagace!

Sapete quei giochetti semplici ma complicati nella loro semplicita'?!?
Eccone uno. Fatemi sapere a che livello siete arrivati.....no le fàzie!

Cmq dovete ACCENDERE LE CASSE si va molto meglio a giocare.

http://www.winterrowd.com/maze1.swf

Ah....per gli amanti....mi dispiace....non è un giochino porno!!!!

Gnocca Travels

Beccatevi questo sito ..., proprio un manuale del viaggiatore a cui interessa la cultura dei posti...

giovedì 2 febbraio 2006

Go surfing?

Salve blogghisti!
Oggi ho un po' di tempo e cerchero' di illustrare il mio primo fantastico contatto con il surf. Come prima cosa voglio specificare che quando si misurano le onde non bisogna tenere come punto di riferimento i metri lineari. Per esempio: se parlo di un onda da 1 metro non bisogna prendere il metro (lo strumento), appoggiarlo per terra ed esclamare:"Bea merda de onda! No a me riva neanca ai brazi!". L'inizio della misura deve partire dal collo. Non dimenticate poi di aggiungere tutta la larghezza dell'onda. Pregate infine di non capitare nel punto di rottura perche' vi arriva una bomba....ma una bomba...NON INDIFFERENTE!

Per farla breve, il primo giorno, dopo essere uscito dal campo di guerra e averle prese di santa ragione dalle waves, dico al nostro teacher: "Queste onde saranno almeno di 3 metri!". Lui mi guarda...sorride...guarda il mare....fa un tiro di sigaretta ed esclama:"One meter and half!". Io lo guardo sbigottito.....ri-guardo le onde ed esclamo tra me e me:"Maledizione strabastarda! Ma se un onda da un metro e mezzo mi fa cagare sotto (e scusate per la parola....'sotto'!) come dev'essere prendersi sul muso un onda da 3 metri?!!?!?! Piacevole....!"

Come quasi tutti sanno mi hanno rubato i bagagli con videocamera e fotocamera compresi (non sono cosi' stupido da aver lasciato roba di valore nella valigia durante il volo!! Mi hanno scassinato l'auto in ITALIA di merda nell'affollatissimo parcheggio del centro commerciale ORIO CENTER!) ma per fortuna Il Climber aveva la sua digitale "da battaglia" appesa alla vita. Quindi perlomeno ho qualche foto. Ecco il primo scatto. L'ambientazione è classica ma non puo' mancare nelle pics del surfista principiante! Onde dietro, tavola verticale e super sorriso con accenno ad "ITALIA UNOOOOOO!!!!!". Il vero surfista se ne sbatte le palle di queste foto. Vuole solo quelle che lo riprendono in aria metre "grebba" la tavola!

Nella foto potete ammirare la spiaggia chiamata EL COTILLO con Il Borlo e Climber sorridenti e appena usciti dalla battaglia. Remare sopra la tavola per raggiungere la line up e' molto....molto....MOOOOOOOLTO faticoso!

Continuiamo con le pictures. E' arrivato il momento di vedere il borlo mentra surfa un'onda di 3 metri....COL CA__O! Per ora il Borlo al massimo riesce a "prendere" (catch)le onde infrante (white water) e saltare sulla tavola (stand up). Fare tutte queste operazioni in modo corretto e con successo si chiama TAKE OFF.
Nella foto si vede Il Borlo e Climber mentre "surfano" la stessa onda a Flag Beach.

Non pensate che un' "ondina" di 1 metro perda potenza quando si rompe! Se riuscirete a "catch" un onda nell'acqua bianca prenderete una fuga....ma una FUGA....che dovrete pregare solo di non salire sulla tavola con il peso troppo avanti altrimenti assaggerete la sabbia/rocce (piacevoli!)!!!!!

Non poteva mancare lo scatto "spronante". Ecco una foto eseguita in North Shore con il poco zoom a disposizione nella fotocamera del Climber. Piu' grandi sono le onde piu' sono distanti dalla costa. Credetemi, c'è da aver paura nel prendere una tavola e affrontare 3-4 metri di onda! Figuriamoci Laird Halminton che va a combattere con i titani da 25-30 metri!!!! Ghe vol COJ__I! E muscoli!! Altrimenti quando l'onda ti sbatte sotto puo' anche smembrarti!!!! Non sto scherzando!!!
Ecco una fantastica 3 metri.


Conclusioni: fare surf è bellissimo. Bisogna conoscere molto bene i luoghi, i venti, le maree e le mareggiate. Il contatto con la natura è straordinario. L'esercizio fisico è enorme ma, quando riuscite a prendere un'onda, la soddisfazione è talmente grande che non vi fermereste piu'!

Consiglio: se siete in possesso di regolare morosa e lei vi chiede di andare a Zanzibar, Sharm, ecc., lasciate stare il surf e non portatela mai con voi. Per far surf dovrete dotarvi di morosa amante dell'avventura, che non necessiti di negozi di abbigliamento nelle vicinanze e che si adatti a dormire quasi ovunque!
Se decidete di andare a far surf portate via il minor numero di capi di vestiario possibili. I surfisti e le surfiste si cambiano molto poco e non danno importanza al vestito che indossate. Non c'è usanza di cambiarsi per la sera. Maglietta, bermuda e infradito vanno bene per tutta la settimana. L'importante è farsi la doccia....quando c'è. Altrimenti.....resta il meraviglioso OCEANO!!!!

Written By Il Borlo.