I piccoli ma utili inganni di Google
L'azienda dimostra ancora una volta la propria alterità sfruttando una caccia al tesoro per reperire le menti più dinamiche di cui ha bisogno. Ecco come Google recluta i suoi ingegneri
13/07/04 - News - San Francisco (USA) - Il messaggio ha costituito un enigma insolubile per la stragrande maggioranza di coloro che lo hanno visto. Postato in una teca pubblica di annunci di Silicon Valley, presso l'uscita di una superstrada, il messaggio, nero su bianco, presentava un complesso problema matematico con nessuna indicazione su chi lo avesse proposto.
Chi ha risolto quel puzzle si è trovato con un indirizzo web, 7427466391.com, che propone un ulteriore problema matematico ancora una volta senza alcuna indicazione su chi lo abbia progettato, ma con un rimando a Linux.org.
Risolvendo anche quello ed accedendo a Linux.org, chi ha seguito quelle tracce è stato trasferito ad una pagina web dei Labs di Google e si è trovato dinanzi ad un messaggio lasciato da Google nel quale si legge:
"Una cosa che abbiamo appreso realizzando Google è che è molto più facile trovare ciò che cerchi se quello ti cerca. Ciò che stiamo cercando sono i migliori ingegneri del mondo. Ed eccoti qui. Come puoi immaginare ogni giorno ci arrivano molti, moltissimi curricula, e così abbiamo sviluppato questo piccolo sistema per aumentare il rapporto utilità/rumore di fondo".
Va detto che non è la prima volta che Google ricorre a metodi originali di "reclutamento". In un paio di occasioni ha individuato le persone che interessavano mediante link "auto-sponsorizzati" sul proprio sito o sfide di programmazione.
E, infine, è peraltro difficile credere che davvero tutti i migliori ingegneri del mondo risiedano nella valle del silicio...
Nessun commento:
Posta un commento