giovedì 31 gennaio 2008

Ve vee dit mi!

Pubblico un'email che mi è arrivata sulla casella del DSI.
Preferisco astenermi dai commenti...

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Ciao a tutti,

come sapete negli ultimi giorni ci sono stati disagi all'utilizzo del
servizio mensa presso "La Ronde". Abbiamo chiesto spiegazioni ai nostri
colleghi del Consiglio degli Studenti vicini alle questioni ESU.
Riportiamo la mail inviataci dal nostro collega Dxxxx Mxxxxxx,
rappresentante degli Studenti in Senato Accademico e membro del CDA ESU,
che chiarisce bene la questione, e fa capire come le responsabilita' del
disagio siano da attribuire ad una richiesta di aumento delle tariffe
mensa de "La Ronde", che il nostro ente universitario non intende sottoscrivere.

A presto

I Referenti degli Studenti

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Mi sono informato presso le strutture competenti dell'ESU circa la
situazione della Mensa "La Ronde".
Mi risulta, che quanto riferito agli studenti dai gestori della mensa non
corrisponde esattemente al vero. Pure le dichiarazioni sul giornale di
oggi, a quanto mi risulta, non dovrebbero essere del tutto esatte.

Per quanto ho potuto appurare, la situaizone è la seguente:
Il 31 dicembre 2007 la convenzione fra ESU e la società che gestisce la
mensa è scaduta. Già a fine dicembre l'ESU ha invitato la società La Ronde
al rinnovo della convenzione. Tuttavia, La Ronde pare abbia inviato
all'ESU il rinnovo della convenzione con proposta di aumento delle tariffe
mensa per gli studenti, contrairamente a quanto pattuito. Naturalmente
l'ESU non poteva e non doveva sottoscrivere questa convenzione con le
tariffe aumentate, anche perchè, per aumentare le tariffe mensa, deve
esserci il consenso dei rappresentanti degli studenti (che non hanno).
Quindi si è venuta a creare una situaizone di braccio di ferro fra l'ESU e
La Ronde. Purtroppo la mensa gioca pesante e in attesa del rinnovo della
convenzione ha sospeso le riduzini per gli studenti. Naturalmente si
tratta di una mossa scorretta e che mira ad aizzare gli studenti contro
l'ESU o contro le Universita (le quali non centrano proprio nulla in
questo caso).

Ho invitato il Direttore dell'ESU ha fare di tutto affinchè si
ristabilisca la convenzione in tempi brevi, a tariffe invariate
naturalmente. Mi dicono che la situazion non troverà soluzione prima di
dieci giorni. Nel frattempo l'ESU ha iniziato una attività di ricerca di
mense alternative nella zona di Via Torino per ovviare in futuro a questi
problemi.

Le tariffe ridotte dovrebbero quindi essere reintrodotte fra dieci giorni.
Se così non fosse, prego di avvisarmi subito (tramite i referenti di
Informatica) per poter agire immediatamente nei confronti della mensa. Nel
frattempo, purtroppo, se non potete pagare la tariffa intera, non potete
far altro che astenervi dall'andare in mensa. Mi dispiace molto per il
disagio. Continuerò a vigilare e a fare pressioni per la rapida
risoluzione del caso.

Un saluto a tutti,
Dxxxx Mxxxxxx
Rappresentante degli Studenti nel CdA dell'ESU

martedì 29 gennaio 2008

R U READY?

Lunedì sera ero particolarmente stanco (...come tutte le sere e i pomeriggi) quindi ho deciso che sarei andato a dormire prima. A mezza notte sono arrivato puntuale all'appuntamento con le lenzuala ed il cuscino comprati da Primark (visto che il cuscino gentilmente fornitomi dal Donald Hunter House ha la consistenza di una sotiletta Craft: NULLA!!!).
Ovviamente non esiste che si percorra il normale corso degli eventi, cioè sveglia alle 07:00....07:15, "vestizione", rapida colazione e treno. Esattamente alle 05:42 vengo svegliato da un rumore assordante! Li per li non capisco cosa sia: prendo il cellulare e inizio a schiacciare i pulsanti nel tentativo di spegnere la svegia (che attiva non era). Non ottenendo risultati capisco che il rumore proviene dal condominio: è la sirena anti incendio!! Stando sempre molto attento a NON svegliarmi completamente mi avvicino alla porta della mia stanza e tolgo la chiave elettronica dalla serratura nella speranza di disattivare chissà quale avanzatissimo congegno: non ottengo alcun risultato. Accanto alla mia stanza ce n'è un'altra con il quadro elettrico, la caldaia e, attorno ad essa troviamo: un'aspirapolvere, lo stendino, l'asse da stiro, delle cavigliere (!!), scatoloni vari; sopra la caldaia una coperta ed un cuscino (alla faccia della sicurezza!!!). Ancora mezzo addormentato apro sta cazzo di porta per vedere se ha preso fuoco qualcosa e mi salta in mente di togliere la corrente: troppa fatica, sono ancora in dormiveglia e ci devo rimanere (altrimenti dopo faccio fatica a riprendere sonno).
Mi sposto in cucina per assicurarmi che l'incendio non sia li. Solitamente stacco tutto: forno a microonde, tosta pane, forno elettricco, ecc. Infatti non c'era l'ombra di una fiamma! Da qui inizio lentamente a svegliarmi e capisco che l'allarme riguarda TUTTO il palazzo. Penso: "per fortuna, non sono io che o combinato il casino e ha svegliato a quest'ora tutto il condominio".Sempre in pigiama e, purtroppo, sempre più sveglio, apro la porta che da sul corridoio in cerca di un fuggi-fuggi generale e del fuoco o fumo nero: non trovo NIENTE! Anzi....trovo il giapponese che vive nel flat davanti al mio già vestito con tanto di sciarpa. Lo vedo un po' indeciso sul da farsi....sempre in pigiama e ormai sveglio gli chiedo con un timo inglese che cazzo sia questo rumore. Lui non mi risponde. Gli suggerisco una risposta: "forse è l'allarme anti incendo....". Squote le spalle e rientra nel suo appartamento. Io, non vedendo alcun pericolo, chiudo la porta e torno a dormire. Il rumore cessa (per poi riprendere 5 minuti dopo, ma, questa volta, non mi sono mosso di un millimetro!).
Prima di riaddormentarmi penso a cosa fare in caso di incendio, a cosa salvare nell'immediato e se faccio in tempo a vestirmi prima della fuga: continuerò a fare come ho fatto fin'ora: la valigia resta con tutta la roba dentro: uso-lavo-asciugo-stiro-ripiego in valigia. Quindi potrei alzarmi di scatto (impossibile!!), cambiarmi, prendere zaino e borsone e scappare dalle scale che distano solo due metri dal mio appartamento!....ora che ci penso: questo sistema anti incendio sembra abbia l'"affarino" per innaffiare....mi è andata bene, potevo essere svegliato in un modo molto peggiore!!!

MORALE: Il giapponese è addestrato alle emergenze ed è sempre pronto, l'italiano da priorità totale al sonno!




Ciao

domenica 27 gennaio 2008

Londra

Inutile dire che quando devi fare una cazzata la devi fare GRANDE. La cazzata è quella di andare fuori dai maroni per un po' di tempo, con l'intenzione di "staccare" (le donne, in questi casi, si tagliano i capelli....fanno un taglio "importante", tipo taglio da maschio). A renderla GRANDE è andare all'estero, con l'intenzione, tra le varie, di imparare un po' di inglese (handicap che, di tanto in tanto, mi fa sentire un imbecille...che imbelle). A trasformare la cazzata in GRANDISSIMA ci pensano gli eventi: non sarei dovuto partire solo....vabbè, tutto di guadagnato: o parlo sempre inglese o mi esprimo a gesti (magari vestendomi di nero e tingendomi la faccia di bianco!).Arriviamo al dunque: dopo aver dormito quelle poche ore concessemi, mi sono fatto portare all'aereoporto. Tutto bene fino a Londra. Ovviamente c'è il tempo che chiunque si aspetta: vento e un po' di pioggia. In aereo compro il biglietto per il treno che da Stansted deve (..dovrebbe) portarmi nel centro di Londra. Quando arrivo davanti alle rotaie un peronaggio mi dice che il treno non "worka" e devo prendere l'autobus.....bene!!! Se lo sapevo prima spendevo la metà di biglietto, già che costapoco!! Esco dall'aereporto e, con un inglese timido ed elementare, chiedo info ad una tipa dell'ufficio informazioni che poi ho scoperto essere italiana....iniziamo già con le figure di merda! Come qualche altro centinaio di persone trovo l'autobus giusto. Conosco una francese (tale Nora) anche lei frustrata dagli eventi. Cicola ciacola e stretti come sardine il bus ci porta in una stazione di periferia per farci aspettare per mezza ora il treno che ci porta in Liverpool Station. Lei resta qui per qualche mese per lavorare. Mi tiene compagnia e mi aiuta nei momenti più difficili (tipo comunicare con il bigliettaio per ricaricare la Oyster Card) e poi ci salutiamo. Il mio "speriamo di rivederci" non l'ha minimamente convinta a lasciarmi spontaneamente il suo numero di telefono....vabbè, sicuramente in appartameto avrò almeno 3 babes, tu non mi servi!Pensando di prendere senza probemi la metropolitana, arrivo sul binario per trovare un altro ominio sbraitare che la Central Line, per quella sera, non è più in servizio.....e sono le 18!!!Prendo il treno normale, scendo alla mia stazione, trovo lo stabile e inizia l'incubo: NIENTE babes e appartamento squallidissimo!!! Ok, ero pronto. Quando chiedo alla "vecchia" che gestisce lo stabile (che vecchia non era, ma la chiamerò così) chi sono i mie coinquilini, mi risponde "Tikki....come il cibo"...io sorrido, fingo di aver capito ridendo con lei e la congedo. Giretto di perlustrazione. Mi salta subito all'occhio che non c'è carta igienica! Ora: io arrivo da lontano, entro in un appartameto già abitato, non so dove fare rifornimento dell'indispensabile....iniziano a girarmi le balle! Continuo il giro di perlustrazione e non trovo NESSUNA stoviglia! Stesso discorso: vengo da lontano, bla, bla. Ma le domande che mi tormentano sono: da quanto tempo sono qua quei due? Come sono sopravvisuti fino ad ora? Cacano qualcosa se hanno mangiato il niente per giorni? Chi siamo? Da dove veniamo? ecc.Inizio a farmi prendere dallo sconforto..dormo (tralascio il discorso letto e lenzuola pagate 20 cazzo di sterline per non bestemmiare!!!!).La prima mattina mi sveglio alle 06:30: devo presentarmi mezza ora prima a scuola per sostenere un test (orale e scritto) per valutare che corso seguire. Nella fase dell'orale conosco Patricia, la segretaria che mi ha seguito per l'iscrizione. Mi aspettavo una donna di un'età matura e per niente attraente. Mi sono ricreduto: molto carina e si fa capire bene (quando parla in inglese). Dal test risulta che sono alla fine del livello Pre-Intermedio, così la mattina seguio il corso pre-intermedio ed il pomeriggio l'intermedio.Entro in classe e l'insegnante (anch'essa molto carina) mi dice di sedermi e non parlare italiano....io penso: "chi è l'itaiano qui dentro che lo allontano subito???". In molti mi hanno raccomandato di tenere lontani gli italiani, pena rallentare il mio apprendimento dell'inglese. Sorpresa delle sorprese (o forse fortuna delle fortune) mi becco un francese che parla italiano!! La lezione va bene e mi stupisco di capire molto di quello che dice la prof (scoprirò solo dopo di essere in una scuola per imparare la lingua e che è normale che i professori, nei livelli più bassi, parlino più lentamente e senza mangiarsi le parole).Il corso più interessante è però quello intermedio: benchè capisca un po' meno (il prof parla più velocemente) la classe è composta da diversi elementi di sesso femminile piuttosto interessanti.Venerdì ho legato con due francesi, un po' con la tedesca, con una cinese (che ci abbandona domenica) e con un iraniano (molto simpatico).Per il resto cammino tanto per vedere un po' tutto quello che riesco di Londra, se sento parlare un italiano faccio finta di niente e tiro via dritto, studio un po' la sera fino a mezzanotte e il fine settimana....bhu....mi sono fatto consigliare dove andare e dove NON andare.... Ora le cose vanno un po' meglio e spero che migliorino. Dalla prossima settimana arriva gente nuova....speriamo!!

venerdì 25 gennaio 2008

E' una vergogna che il blog resti abbandonato a se stesso!!!
Appena ho un attimo posto io...da Londra!

Cheers :-)