domenica 27 gennaio 2008

Londra

Inutile dire che quando devi fare una cazzata la devi fare GRANDE. La cazzata è quella di andare fuori dai maroni per un po' di tempo, con l'intenzione di "staccare" (le donne, in questi casi, si tagliano i capelli....fanno un taglio "importante", tipo taglio da maschio). A renderla GRANDE è andare all'estero, con l'intenzione, tra le varie, di imparare un po' di inglese (handicap che, di tanto in tanto, mi fa sentire un imbecille...che imbelle). A trasformare la cazzata in GRANDISSIMA ci pensano gli eventi: non sarei dovuto partire solo....vabbè, tutto di guadagnato: o parlo sempre inglese o mi esprimo a gesti (magari vestendomi di nero e tingendomi la faccia di bianco!).Arriviamo al dunque: dopo aver dormito quelle poche ore concessemi, mi sono fatto portare all'aereoporto. Tutto bene fino a Londra. Ovviamente c'è il tempo che chiunque si aspetta: vento e un po' di pioggia. In aereo compro il biglietto per il treno che da Stansted deve (..dovrebbe) portarmi nel centro di Londra. Quando arrivo davanti alle rotaie un peronaggio mi dice che il treno non "worka" e devo prendere l'autobus.....bene!!! Se lo sapevo prima spendevo la metà di biglietto, già che costapoco!! Esco dall'aereporto e, con un inglese timido ed elementare, chiedo info ad una tipa dell'ufficio informazioni che poi ho scoperto essere italiana....iniziamo già con le figure di merda! Come qualche altro centinaio di persone trovo l'autobus giusto. Conosco una francese (tale Nora) anche lei frustrata dagli eventi. Cicola ciacola e stretti come sardine il bus ci porta in una stazione di periferia per farci aspettare per mezza ora il treno che ci porta in Liverpool Station. Lei resta qui per qualche mese per lavorare. Mi tiene compagnia e mi aiuta nei momenti più difficili (tipo comunicare con il bigliettaio per ricaricare la Oyster Card) e poi ci salutiamo. Il mio "speriamo di rivederci" non l'ha minimamente convinta a lasciarmi spontaneamente il suo numero di telefono....vabbè, sicuramente in appartameto avrò almeno 3 babes, tu non mi servi!Pensando di prendere senza probemi la metropolitana, arrivo sul binario per trovare un altro ominio sbraitare che la Central Line, per quella sera, non è più in servizio.....e sono le 18!!!Prendo il treno normale, scendo alla mia stazione, trovo lo stabile e inizia l'incubo: NIENTE babes e appartamento squallidissimo!!! Ok, ero pronto. Quando chiedo alla "vecchia" che gestisce lo stabile (che vecchia non era, ma la chiamerò così) chi sono i mie coinquilini, mi risponde "Tikki....come il cibo"...io sorrido, fingo di aver capito ridendo con lei e la congedo. Giretto di perlustrazione. Mi salta subito all'occhio che non c'è carta igienica! Ora: io arrivo da lontano, entro in un appartameto già abitato, non so dove fare rifornimento dell'indispensabile....iniziano a girarmi le balle! Continuo il giro di perlustrazione e non trovo NESSUNA stoviglia! Stesso discorso: vengo da lontano, bla, bla. Ma le domande che mi tormentano sono: da quanto tempo sono qua quei due? Come sono sopravvisuti fino ad ora? Cacano qualcosa se hanno mangiato il niente per giorni? Chi siamo? Da dove veniamo? ecc.Inizio a farmi prendere dallo sconforto..dormo (tralascio il discorso letto e lenzuola pagate 20 cazzo di sterline per non bestemmiare!!!!).La prima mattina mi sveglio alle 06:30: devo presentarmi mezza ora prima a scuola per sostenere un test (orale e scritto) per valutare che corso seguire. Nella fase dell'orale conosco Patricia, la segretaria che mi ha seguito per l'iscrizione. Mi aspettavo una donna di un'età matura e per niente attraente. Mi sono ricreduto: molto carina e si fa capire bene (quando parla in inglese). Dal test risulta che sono alla fine del livello Pre-Intermedio, così la mattina seguio il corso pre-intermedio ed il pomeriggio l'intermedio.Entro in classe e l'insegnante (anch'essa molto carina) mi dice di sedermi e non parlare italiano....io penso: "chi è l'itaiano qui dentro che lo allontano subito???". In molti mi hanno raccomandato di tenere lontani gli italiani, pena rallentare il mio apprendimento dell'inglese. Sorpresa delle sorprese (o forse fortuna delle fortune) mi becco un francese che parla italiano!! La lezione va bene e mi stupisco di capire molto di quello che dice la prof (scoprirò solo dopo di essere in una scuola per imparare la lingua e che è normale che i professori, nei livelli più bassi, parlino più lentamente e senza mangiarsi le parole).Il corso più interessante è però quello intermedio: benchè capisca un po' meno (il prof parla più velocemente) la classe è composta da diversi elementi di sesso femminile piuttosto interessanti.Venerdì ho legato con due francesi, un po' con la tedesca, con una cinese (che ci abbandona domenica) e con un iraniano (molto simpatico).Per il resto cammino tanto per vedere un po' tutto quello che riesco di Londra, se sento parlare un italiano faccio finta di niente e tiro via dritto, studio un po' la sera fino a mezzanotte e il fine settimana....bhu....mi sono fatto consigliare dove andare e dove NON andare.... Ora le cose vanno un po' meglio e spero che migliorino. Dalla prossima settimana arriva gente nuova....speriamo!!

8 commenti:

m@tteo ha detto...

Grande Bicci!!! Forza e coraggio!!!

Pes ha detto...

Bella BC!!
Ma quanto tempo rimani li??

NB: se ti installi lassù perennemente vengo anch'io!

Anonimo ha detto...

no, non resto qui per sempre:-) Fino a meta' febbraio (mi becco il motorcycle show ed il capodanno cinese:-) )

bc ha detto...

no, non resto qui per sempre:-) Fino a meta' febbraio (mi becco il motorcycle show ed il capodanno cinese:-) )

Redy ha detto...

Poche parole...
BC sei un grade!!!

Pes ha detto...

Peccato, ho perso l'occasione di emigrare...

Posta qualche picture ogni tanto!

IlBorlo ha detto...

Maledizione stramaledetta BICI!
Ero a Londra questo martedi'! Se lo avessi saputo sarei venuto a darti un Heia!... pipico saluto alla Londinese....piu' simile al sardo!!!

Tony ha detto...

Grande Bicci!!!!!! Te invidio!