Qui mi sembra che ci si sia completamente dimenticati dell'evento innovazione a livello di studio: lo "Study on the beach".
"Questo modo di studiare cambierà radicalmente il vecchio e classico metodo di studio nelle aule di scuola!", questo il commento dell Auce dopo aver testato (anche da nudista) cosa significa studiare in spiaggia.
La giornata è cominciata con 14 minuti di ritardo del Borlo e un salto ad un supermarket per comperare 6 panini. Subito dopo eravamo in barca pronti ad affrontare il mare!
Le nuvole coprivano il sole quindi abbiamo potuto tranquillamente studiare il mattino in un tavolo spazioso ( un po' basso) arieggiati da una meravigliosa brezza mentre i cigni passavano tranquilli ( e minacciosi...giuda cigno!).
Il pomeriggio è stato caratterizzato da 4 fattori:
1) Il sole che illuminava e scaldava con tutta la sua potenza
2) Lo spinnaker da coppa america di 25x32 chilometri che nicola ha portato per coprire la struttura sotto la quale studiavamo
3) I nudisti che comparivano e sparivano da tutte le parti
4) Capitan Alessio alla guida della Borlo Boat e i tuffi olimpionici del Borlo e di Nicola
Comunque lo studio è avvenuto, soprattutto da parte di Nicola che ha fatto 15 slide in 5 ore e poi altre 15 in 15 minuti perché "era in ritardo".
Risultati: esperienza da riprovare, magari con un esame in lontananza, oppure esperienza da riprovare in cazzeggio totale, oppure.....altri tipi di "esperienze" nella boscaglia del "mort"...se a qualcuno piace!
lunedì 21 giugno 2004
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