sabato 28 aprile 2007
Altre foto
Una delle 350 isolette dell'arcipelago delle San Blas a Panama. Sono piccoli paradisi rotondi da girare in 60 secondi. Niente hotel, ristoranti bar: solo paradiso!
Bagno "speciae" delle isole San Blas.
Interno del bagno "speciae" delle isole San Blas
La famosa isoletta dei fumetti da 10 metri quadri con un'unica palma! Sempre San Blas.
Tramonto mozzafiatonella spiaggia di Santa Teresa in Costa Rica nella penisola di Nicoya. Notare i surfisti in acqua. Si vedono le testoline nere.
Della serie....facendo tranquillamente snorkeling con i BARRACUDA!
Questa.....non ha bisogno di commenti! Ah....per essere precisi....non stavo usando lo zoom! La visibilita' non e' buona perche' ero a.......... 40 metri!Il DIO BORLO che appare ai suoi sudditi sopra un tempio maya a Tikal in Guatemala!
Sempre della serie: che lavoro fai
Country: Mexico
Location: Zipolite
Spot: Playa Amor
Sto "sguatarando" tranquillamente in acqua quando "attacca bottone" con me un distinto signore sui 45-50 anni. "cicola e ciacola" vien fuori che e' messicano con papa' francese e mamma messicana. Vive in un paese dell'Oaxaca ed e' li in ferie per una settimana con la moglie. Mi spiega che loro hanno l'auto e che se voglio mi portano a vedere dei posti difficilmente raggiungibili senza un mezzo di trasporto motorizzato.
Penso alla vendita di organi, ai killer, agli stupratori e.....accetto! Andiamo in una spiaggia deserta di sabbia bianca e nera (vulcanica) brillante. Lo spettacolo e' mozzafiato. Vi faro' vedere le foto. Tra l'altro con 20.000 euro qui si puo' comperare un pezzo di spiaggia con capanna!
Ci si siede di fronte ad un panorama paradisiaco e si comincia a parlare.
Come al solito io chiedo che lavoro fa.
Lui dice che fa il rappresentante di una marca di vestiti statunitensi in messico. Dice di avere un piccolo ristorante e di aver poca voglia di lavorare dato che ha gia' lavorato parecchio nella vita.
La domanda e' spontanea: "cosa facevi prima?"
E insomma...vien fuori che era ricercatore di location, amministratore di logistica e organizzazione per l'industria cinematografica. Praticamente girava per il mondo in cerca di posti per girare le scene dei film. Mi ha spiegato che per fare un film si muovono 100-200-250 persone alla volta e lui doveva trovare ristoranti o cibo e un letto per 200 persone magari in isole sperdute in giro per il mondo. Doveva anche trovare il necessario per le scene tipo: gru, materiali da costruzione, ecc. Mi ha spiegato che anche per girare una scena di 10 secondi ci possono volere 2 settimane e che per preparare i set a volte gli operai vanno sui posti anche 10-12 settimane prima. Poi arriva l'attore famoso (Shean Connery viaggia a 2,5 milioni di dollari a settimana, per meno non si muove), fa la scena e scappa via.
Allora chiedo: "Conosci qualche personaggio famoso?" Beh....l'ha taca a dirme na sfilza de film e de attori ...che no me ricorde neanca!
Ha detto che ha girato 2 video con i Rolling Stones anni fa e che dopo il video "Mik Jagger" (come si scrive?) lo ha invitato in prive: vino, cocaina, e donne ovunque con mega orgione annesso!
Poi conosce "Michael Douglas" (come si scrive?), Silvester Stallone, Connery, ecc....e gli altri non li ricordo.
Vien fuori che ha lavorato per RAMBO 2. Vi ricordate la trama?
Innanzitutto Rambo 1 e' ambientato negli stati uniti con Rambo di ritorno dal Vietnam ma il film e' stato girato in Canada.
Poi vien fuori che Rambo 2, ambientato in Afganistan........lo hanno girato in Messico ad Acatulco! No i e mai n'dati in Afganistan!
Vi ricordate la scena in cui Rambo si nasconde dietro ad una rupe, compare l'elicottero Apache guidato dal russo, rambo si alza prende una freccia con una punta esplosiva, guarda il russo negli occhi e scaglia la freccia facendo andare l'elicottero in 1000 pezzi?
Bene.....lui ha detto che quando ha letto il copione.....el sa ca....a dos! Ha dovuto trovare la rupe giusta, ha dovuto portare li una gru di 30 metri per tenere sospeso un modellino di elicottero in vetroresina carico di esplosivo da far scoppiare appena finita la scena in cui rambo e il russo si guardano (l'Apache era vero prima dell'esplosione).
Poi mi hadetto che per costruire le prigioni e le capanne di legno ci sono volute settimane. E magari e' solo per far passare Rambo 30 secondi attraverso un villaggio con il tipico mitra da 2,5 metri per 100 Kg di peso!
Poi ha detto che si e' stufato di quella vita perche' stava facendo la fine di quegli attori: sesso, droga e.....troppa fiesta! Ha detto che quando lavori con persone famose ti invitano sempre ai festini e.....se te va vanti a festini....prima o dopo te more!
Per questa rubrica dal titolo "Che lavoro fai" oggi e tutto. Adesso mi aspettano SOLO 16 ore di bus da San Cristobal de Las Casas a Tulum.
Hasta luego.
Location: Zipolite
Spot: Playa Amor
Sto "sguatarando" tranquillamente in acqua quando "attacca bottone" con me un distinto signore sui 45-50 anni. "cicola e ciacola" vien fuori che e' messicano con papa' francese e mamma messicana. Vive in un paese dell'Oaxaca ed e' li in ferie per una settimana con la moglie. Mi spiega che loro hanno l'auto e che se voglio mi portano a vedere dei posti difficilmente raggiungibili senza un mezzo di trasporto motorizzato.
Penso alla vendita di organi, ai killer, agli stupratori e.....accetto! Andiamo in una spiaggia deserta di sabbia bianca e nera (vulcanica) brillante. Lo spettacolo e' mozzafiato. Vi faro' vedere le foto. Tra l'altro con 20.000 euro qui si puo' comperare un pezzo di spiaggia con capanna!
Ci si siede di fronte ad un panorama paradisiaco e si comincia a parlare.
Come al solito io chiedo che lavoro fa.
Lui dice che fa il rappresentante di una marca di vestiti statunitensi in messico. Dice di avere un piccolo ristorante e di aver poca voglia di lavorare dato che ha gia' lavorato parecchio nella vita.
La domanda e' spontanea: "cosa facevi prima?"
E insomma...vien fuori che era ricercatore di location, amministratore di logistica e organizzazione per l'industria cinematografica. Praticamente girava per il mondo in cerca di posti per girare le scene dei film. Mi ha spiegato che per fare un film si muovono 100-200-250 persone alla volta e lui doveva trovare ristoranti o cibo e un letto per 200 persone magari in isole sperdute in giro per il mondo. Doveva anche trovare il necessario per le scene tipo: gru, materiali da costruzione, ecc. Mi ha spiegato che anche per girare una scena di 10 secondi ci possono volere 2 settimane e che per preparare i set a volte gli operai vanno sui posti anche 10-12 settimane prima. Poi arriva l'attore famoso (Shean Connery viaggia a 2,5 milioni di dollari a settimana, per meno non si muove), fa la scena e scappa via.
Allora chiedo: "Conosci qualche personaggio famoso?" Beh....l'ha taca a dirme na sfilza de film e de attori ...che no me ricorde neanca!
Ha detto che ha girato 2 video con i Rolling Stones anni fa e che dopo il video "Mik Jagger" (come si scrive?) lo ha invitato in prive: vino, cocaina, e donne ovunque con mega orgione annesso!
Poi conosce "Michael Douglas" (come si scrive?), Silvester Stallone, Connery, ecc....e gli altri non li ricordo.
Vien fuori che ha lavorato per RAMBO 2. Vi ricordate la trama?
Innanzitutto Rambo 1 e' ambientato negli stati uniti con Rambo di ritorno dal Vietnam ma il film e' stato girato in Canada.
Poi vien fuori che Rambo 2, ambientato in Afganistan........lo hanno girato in Messico ad Acatulco! No i e mai n'dati in Afganistan!
Vi ricordate la scena in cui Rambo si nasconde dietro ad una rupe, compare l'elicottero Apache guidato dal russo, rambo si alza prende una freccia con una punta esplosiva, guarda il russo negli occhi e scaglia la freccia facendo andare l'elicottero in 1000 pezzi?
Bene.....lui ha detto che quando ha letto il copione.....el sa ca....a dos! Ha dovuto trovare la rupe giusta, ha dovuto portare li una gru di 30 metri per tenere sospeso un modellino di elicottero in vetroresina carico di esplosivo da far scoppiare appena finita la scena in cui rambo e il russo si guardano (l'Apache era vero prima dell'esplosione).
Poi mi hadetto che per costruire le prigioni e le capanne di legno ci sono volute settimane. E magari e' solo per far passare Rambo 30 secondi attraverso un villaggio con il tipico mitra da 2,5 metri per 100 Kg di peso!
Poi ha detto che si e' stufato di quella vita perche' stava facendo la fine di quegli attori: sesso, droga e.....troppa fiesta! Ha detto che quando lavori con persone famose ti invitano sempre ai festini e.....se te va vanti a festini....prima o dopo te more!
Per questa rubrica dal titolo "Che lavoro fai" oggi e tutto. Adesso mi aspettano SOLO 16 ore di bus da San Cristobal de Las Casas a Tulum.
Hasta luego.
martedì 24 aprile 2007
Qualche foto....
Ciao ragazzi. Ho poco tempo. Metto solo due foto con la promessa di aggiungerne altre prossimamente.
Qui sono alle isole San Blas a Panama lato caraibico. Non serve che vi esplichi niente per quel che riguarda uno degli ultimi paradisi rimasti sulla terra.
Questa e' un immersione in Belize. Volevo fare la foto ad una tipa tedesca compagna di immersione ma.....un 'PESCIOLINO' si e' messo davanti!!!!
El iera grando come mi!!!!
Notare la visibilita' subacquea.....identica a quella dell'adriatico!!!!!
Hasta luego!!!!
lunedì 23 aprile 2007
Tocca il cuore
Oggi ho visto la piu' brutta e commovente scena del mio viaggio. Auguro che non capiti a nessuno di vedere una cosa simile.
Ero a Tapachula, una cittadina messicana di frontiera. Mentre passeggiavo per il centro sono entrato in una specie di fast food (comida rapida). Ho preso delle patatine e acqua e mi sono messo a sgranocchiare seduto di fronte alla vetrata che concede la vista all'esterno.
Proprio di fronte a me c'e' un uomo disteso sul marciapiede. Sembrava morto. Non si muoveva.
Arriva un poliziotto e comincia a toccare l'uomo per provare a svegliarlo. Dopo alcuni minuti l'uomo si muove ma non si alza. E' ubriaco fradicio marcio .... veramente pieno all'inverosimile.
Il poliziotto cerca di spiegare all'uomo che non puo' stare steso li. Lui prova ad alzare la testa ma ricade sull'asfalto in continuazione.
Arrivano una bambina di circa 4 anni e un bambino di circa 8-10. Parlano con il poliziotto. Sono i figli dell'uomo. Sono sporchi ma freddi. Guardano il loro padre ubriaco e parlano con il poliziotto come se fossero adulti.
Il poliziotto cerca di muovere l'uomo ma niente.
E qui e' accaduta la scena: la bambina cerca inulilmente di alzare le spalle del padre e il bambino cerca di tirarlo per il braccio. La scena e' stata davvero commovente.
Porco cane! E' il papa' che deve aiutare i figli ...non i figli di 4 e 8 anni che devono dire al papa' che e' ora di tornare a casa!!!!!!!
Il poliziotto si fa piu' insistente. L'uomo si alza a stenti. Ha le bave alla bocca. Traballa. Si appoggia al muro. Si alza del tutto. Prova a camminare....sta per cadere e la figlia di 4 anni prova a reggerlo. Per fortuna non le cade addosso. Dice ai figli che devono stare lontani. Poi prova ad attraversare la strada traballando. Dice ai figli di seguirlo. Il bambino prende per mano la sorellina e segue quell'ammasso di alchool!
50 metri dopo l'uomo stramazza a terra dietro ad un baracchino dei tacos. I figli non ci sono piu'.
Mi e' venuto quasi da piangere.
Purtroppo qui la poverta' porta a situazioni disastrose. E di poverta' ne esiste tanta qui.
Che schifo certe cose che accadono!!!!
Ero a Tapachula, una cittadina messicana di frontiera. Mentre passeggiavo per il centro sono entrato in una specie di fast food (comida rapida). Ho preso delle patatine e acqua e mi sono messo a sgranocchiare seduto di fronte alla vetrata che concede la vista all'esterno.
Proprio di fronte a me c'e' un uomo disteso sul marciapiede. Sembrava morto. Non si muoveva.
Arriva un poliziotto e comincia a toccare l'uomo per provare a svegliarlo. Dopo alcuni minuti l'uomo si muove ma non si alza. E' ubriaco fradicio marcio .... veramente pieno all'inverosimile.
Il poliziotto cerca di spiegare all'uomo che non puo' stare steso li. Lui prova ad alzare la testa ma ricade sull'asfalto in continuazione.
Arrivano una bambina di circa 4 anni e un bambino di circa 8-10. Parlano con il poliziotto. Sono i figli dell'uomo. Sono sporchi ma freddi. Guardano il loro padre ubriaco e parlano con il poliziotto come se fossero adulti.
Il poliziotto cerca di muovere l'uomo ma niente.
E qui e' accaduta la scena: la bambina cerca inulilmente di alzare le spalle del padre e il bambino cerca di tirarlo per il braccio. La scena e' stata davvero commovente.
Porco cane! E' il papa' che deve aiutare i figli ...non i figli di 4 e 8 anni che devono dire al papa' che e' ora di tornare a casa!!!!!!!
Il poliziotto si fa piu' insistente. L'uomo si alza a stenti. Ha le bave alla bocca. Traballa. Si appoggia al muro. Si alza del tutto. Prova a camminare....sta per cadere e la figlia di 4 anni prova a reggerlo. Per fortuna non le cade addosso. Dice ai figli che devono stare lontani. Poi prova ad attraversare la strada traballando. Dice ai figli di seguirlo. Il bambino prende per mano la sorellina e segue quell'ammasso di alchool!
50 metri dopo l'uomo stramazza a terra dietro ad un baracchino dei tacos. I figli non ci sono piu'.
Mi e' venuto quasi da piangere.
Purtroppo qui la poverta' porta a situazioni disastrose. E di poverta' ne esiste tanta qui.
Che schifo certe cose che accadono!!!!
sabato 21 aprile 2007
Chicca della serata...
Sono in ostello. Mentre aspetto che la pasta bolla vi scrivo cio' che e' appena accaduto (anche perche' qui internet e' gratis per i clienti).
In cucina c'e' una israeliana intenta a cuocere gli spaghetti. La pasta bolle, apre gli spaghetti e svuota tutto il pacco da 500 grammi nella pentola senza mescolare minimamente. Va beh...passi.
Finalmente l'acqua bolle....passano 10 minuti....passano 15 minuti...spegne il fuoco.
Butta il pepe nell'acqua della pasta (penso sia una nuova tecnica...!).
Comincia a lavare coltelli, e coperchi.....passano altri 10 minuti.
Se ne va....passano altri 5 minuti. (nel frattempo la pasta e' in acqua a fuoco spento da almeno mezz'ora....)
Torna, scola la pasta, mette il sugo, va sul tavolino e aspetta la sua amica che deve aver preso ora l'aereo da Gerusalemme!
Ora la pasta e' pronta da spalmare sul pane.
Tose mie.....no le che ghe vol tant a far ben na pastasuta!!!! Pero' valtre ghe a mete' tutta pa strazala!!!!!
In cucina c'e' una israeliana intenta a cuocere gli spaghetti. La pasta bolle, apre gli spaghetti e svuota tutto il pacco da 500 grammi nella pentola senza mescolare minimamente. Va beh...passi.
Finalmente l'acqua bolle....passano 10 minuti....passano 15 minuti...spegne il fuoco.
Butta il pepe nell'acqua della pasta (penso sia una nuova tecnica...!).
Comincia a lavare coltelli, e coperchi.....passano altri 10 minuti.
Se ne va....passano altri 5 minuti. (nel frattempo la pasta e' in acqua a fuoco spento da almeno mezz'ora....)
Torna, scola la pasta, mette il sugo, va sul tavolino e aspetta la sua amica che deve aver preso ora l'aereo da Gerusalemme!
Ora la pasta e' pronta da spalmare sul pane.
Tose mie.....no le che ghe vol tant a far ben na pastasuta!!!! Pero' valtre ghe a mete' tutta pa strazala!!!!!
giovedì 19 aprile 2007
Quel condizionatore maledetto..
Come tutti i piu' intimi sapranno....Il Borlo soffre di "debolezza di stomaco" dovuta a improvvisi sbalzi di temperatura da caldo a freddo. Per questo mi vedete spesso girare, in periodo invernale, con una orribile maglia della salute bianca che esce dal colletto della camicia o della felpa. Ora vado a raccontare una bizzarra storia accaduta il mese scorso.
Mi trovavo a Panama City con direzione arcipelago di Bocas del Toro sul lato caraibico. Dopo aver comperato il biglietto del bus scopro che si corre di notte e che ci vogliono SOLO 12 ore per fare 500 Km. Va beh...ormai sono abituato ai bus. Mi reco nel terminal bus di Albrook alle 19:30 della sera e attendo il mio "chiken bus" (bus dei polli). I bus dei polli non sono nient'altro che i vecchi scuolabus americani (come quello giallo dei Simpson) con disegni dai mille colori in modalita' "pimp my bus". A parte lo sporco, l'unico problema di quei bus e' che....sono stati progettati per portar bambini. Le popolazioni del centro america non hanno problemi dato che sono piccolini ma....MI NO GHE STAE PORZEA ONTA!
Gia' rassegnato a dover perdere l'uso degli arti inferiori mi metto in stand by quando.....come se arrivasse dallo spazio....arriva un bus...bello ...ma talmente bello che vi giuro....nemmeno l'ATVO o ACTV hanno bus cosi' nuovi e spaziali! Non credevo ai miei occhi. Addirittura quando prendono il bagaglio mi danno un numero allegato per evitare i furti. WOW! Gia' pregustavo una dormita stratosferica quando.....si aprono le porte e....prima sono scesi due pinguini dell'antartide, poi un orso polare masticante menthos per rimaner fresco e a chiudere un cane husky per la ricerca di passeggeri ibernati nel fondo del bus! GIUDA ...GIUDA...NO SO NEANCA MI! Prendo giusto in tempo la felpa e l'asciugamano e ...mi inoltro! Ora ...se in 10 secondi di freddo cio' che ho nell'intestino passa da solido a liquido....immaginate in 12 ore! Passa pericolosamente allo stato liquido gassoso con pressione 20 bar! (come una bombola da immersione)
Come se non bastasse, appena scendo dal bus alle 5 di mattina, mi caricano su un barchino e mi portano per un ora in mezzo alle onde con l'aria sul petto. Scendo anche dalla berca e comincia un effetto contrario....la temperatura si eleva velocemente oltre i 35 gradi. Effetto totalmente distruttivo. Cammino fino all'ostello, chiamato Mondo Taitu. Li un cartello specifica di non rompere le balle xche' tutti dormono fino alle 8. Sono le 6:30. Comincia un attacco. Tengo duro e cerco di chiamare qualcuno. Non ottengo risposta. 6:35 mi reco nel bagno dell'ostello. Chiuso a chiave. 6:40. Vado per la via in cerca di un bar-ristorante-autogrill...niente da fare. Sto male. Sudo e ho freddo. Non ragiono piu'. Mi serve solo un bagno e velocemente. Non so piu' che fare. Torno all'ostello. Appoggio lo zaino. Sono disperato e in delirio.........Beh tosati.....................HO CAGA' DAVANTI ALL'OSTEL!!!!! Un'unica cagata liquida da 30 cm di diametro su terreno e 3 di altezza. Ho visto il paradiso e ho provato l'effetto di tutte le droghe! Mai provato una sensazione cosi' gratificante, magnifica....paradisiaca! Il tutto dura 10-15 secondi. Come il prodotto e' fuoriuscito mi torna la ragione....OH MY GOD!!!! Ci sono della case davanti a me! Sono in una strada! Sento la maniglia di una porta muoversi....si apre la porta.....esce una signora! Senza pulire....senza guardare dietro a me.....tiro su i pantaloni e faccio finta di niente. Copro a malapena con delle foglie di palma adiacenti e mi...SIEDO dentro all'ostello spalmando cio' che non e' stato pulito. Tra me e me penso...."Amen....non si muore per queste cose". Tra un ora faccio la doccia e brucio le mutande".
Ore 8:30 scende un californiano ancora ubriaco dalla sera prima e mi da una stanza. Non mi chiede il nome, non mi chiede il passaporto non mi chiede soldi. Mi dice solo "YEAH!".
Vado in camera prendo sapone e mutande pulite e mi reco in bagno. Ritrovo il californiano che mi dice " Sorry man....we don't have water. All the island have no water. Maybe tomorrow or...the day after tomorrow....or...I don't know.....YEAH!"......
.......
..........
............
Beh ragazzi.....mi sono "lavato" il giorno dopo grazie ad un immersione in mare! Sono andato sott'acqua direttamente con le mutande usate il giorno prima. La prima vera doccia l'ho fatta 3 giorni dopo a San Jose' in Cosa Rica.
Per informazioni sull ostello: http://www.mondotaitu.com/
Questo per dire che.....i condizionatori vanno usati con cautela!!!
Mi trovavo a Panama City con direzione arcipelago di Bocas del Toro sul lato caraibico. Dopo aver comperato il biglietto del bus scopro che si corre di notte e che ci vogliono SOLO 12 ore per fare 500 Km. Va beh...ormai sono abituato ai bus. Mi reco nel terminal bus di Albrook alle 19:30 della sera e attendo il mio "chiken bus" (bus dei polli). I bus dei polli non sono nient'altro che i vecchi scuolabus americani (come quello giallo dei Simpson) con disegni dai mille colori in modalita' "pimp my bus". A parte lo sporco, l'unico problema di quei bus e' che....sono stati progettati per portar bambini. Le popolazioni del centro america non hanno problemi dato che sono piccolini ma....MI NO GHE STAE PORZEA ONTA!
Gia' rassegnato a dover perdere l'uso degli arti inferiori mi metto in stand by quando.....come se arrivasse dallo spazio....arriva un bus...bello ...ma talmente bello che vi giuro....nemmeno l'ATVO o ACTV hanno bus cosi' nuovi e spaziali! Non credevo ai miei occhi. Addirittura quando prendono il bagaglio mi danno un numero allegato per evitare i furti. WOW! Gia' pregustavo una dormita stratosferica quando.....si aprono le porte e....prima sono scesi due pinguini dell'antartide, poi un orso polare masticante menthos per rimaner fresco e a chiudere un cane husky per la ricerca di passeggeri ibernati nel fondo del bus! GIUDA ...GIUDA...NO SO NEANCA MI! Prendo giusto in tempo la felpa e l'asciugamano e ...mi inoltro! Ora ...se in 10 secondi di freddo cio' che ho nell'intestino passa da solido a liquido....immaginate in 12 ore! Passa pericolosamente allo stato liquido gassoso con pressione 20 bar! (come una bombola da immersione)
Come se non bastasse, appena scendo dal bus alle 5 di mattina, mi caricano su un barchino e mi portano per un ora in mezzo alle onde con l'aria sul petto. Scendo anche dalla berca e comincia un effetto contrario....la temperatura si eleva velocemente oltre i 35 gradi. Effetto totalmente distruttivo. Cammino fino all'ostello, chiamato Mondo Taitu. Li un cartello specifica di non rompere le balle xche' tutti dormono fino alle 8. Sono le 6:30. Comincia un attacco. Tengo duro e cerco di chiamare qualcuno. Non ottengo risposta. 6:35 mi reco nel bagno dell'ostello. Chiuso a chiave. 6:40. Vado per la via in cerca di un bar-ristorante-autogrill...niente da fare. Sto male. Sudo e ho freddo. Non ragiono piu'. Mi serve solo un bagno e velocemente. Non so piu' che fare. Torno all'ostello. Appoggio lo zaino. Sono disperato e in delirio.........Beh tosati.....................HO CAGA' DAVANTI ALL'OSTEL!!!!! Un'unica cagata liquida da 30 cm di diametro su terreno e 3 di altezza. Ho visto il paradiso e ho provato l'effetto di tutte le droghe! Mai provato una sensazione cosi' gratificante, magnifica....paradisiaca! Il tutto dura 10-15 secondi. Come il prodotto e' fuoriuscito mi torna la ragione....OH MY GOD!!!! Ci sono della case davanti a me! Sono in una strada! Sento la maniglia di una porta muoversi....si apre la porta.....esce una signora! Senza pulire....senza guardare dietro a me.....tiro su i pantaloni e faccio finta di niente. Copro a malapena con delle foglie di palma adiacenti e mi...SIEDO dentro all'ostello spalmando cio' che non e' stato pulito. Tra me e me penso...."Amen....non si muore per queste cose". Tra un ora faccio la doccia e brucio le mutande".
Ore 8:30 scende un californiano ancora ubriaco dalla sera prima e mi da una stanza. Non mi chiede il nome, non mi chiede il passaporto non mi chiede soldi. Mi dice solo "YEAH!".
Vado in camera prendo sapone e mutande pulite e mi reco in bagno. Ritrovo il californiano che mi dice " Sorry man....we don't have water. All the island have no water. Maybe tomorrow or...the day after tomorrow....or...I don't know.....YEAH!"......
.......
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Beh ragazzi.....mi sono "lavato" il giorno dopo grazie ad un immersione in mare! Sono andato sott'acqua direttamente con le mutande usate il giorno prima. La prima vera doccia l'ho fatta 3 giorni dopo a San Jose' in Cosa Rica.
Per informazioni sull ostello: http://www.mondotaitu.com/
Questo per dire che.....i condizionatori vanno usati con cautela!!!
mercoledì 18 aprile 2007
Alla faccia del caldo....
Si sa... in centro america fa caldo.....anzi...a volte CALDISSIMO! Lungo le spiagge spesso non si riesce a stare al sole dalle 11 alle 15. Come direbbe Pes...."Le fin da sbocar!"
Ma nella mia mitica guida Lonely Planet leggo che negli altopiani la temperatura varia un po la notte......MALEDIZIONESUPERCENCETTA! Parto da Flores (caldo da sbocco) in Guatemala con il bus con direzione Citta' del Guatemala. La guida da 1200 metri di altezza. Nessun problema...ho una meglietta in piu'. Dato che per fare 200 Km qui ci vogliono SOLO 8 ore....il bus parte alle 22 di sera e arriva alle 6 di mattina. E' d'obbligo l'abbiocco durante il tragitto notturno.
Ore 6 il bus arriva al terminal...si aprono le porte...prendo lo zainetto....mi "appropinguo" a scendere e....MALEDIZIONE STRABASTARDA! Maglia, felpa, pantaloni lunghi calzini e scarpe! Na brosa...ma na brosa! Ecco perche' nelle guide parlano di due diversi climi!
La citta' e' attorniata dai vulcani e l'atmosfera e' simile a quella delle nostre montagne. Lo stesso pomeriggio mi aggrego ad un tour che sale a "vedere la lava" in un vulcano attivo. Solo che qui...per "vedere la lava" intendono ..proprio andare SULLA LAVA! Dopo un ora e mezza di cammino in mezzo ai boschi si arriva ai piedi del cono del vulcano. Da qui si vede benissimo una colata. Tutti ammiriamo stupefatti pensando che le norme di sicurezza non consentano di andar oltre vista la totale assenza di piante e-o animali vivi.....si si.....la guida fa "vamonos". ...ma ....VAMONOS DOVE! SITU FORA! Ci ha portato sopra alla lava solidificata tra i crepacci fino a 2-3 metri dalla colata. Beh....giuro....le scarpe scottano e, se sbagli a mettere il piede, rischi di ustionarti. Basta appoggiare un bastone a certe rocce per vederlo bruciare in 20 secondi! Quando poi cammini sopra un crepaccio o vicino alla colata...se per caso scivoli e appoggi la mano....o il culo.......te ciapa na scottada....ma na scottada! Cmq l'esperienza e' stata entusiasmante anche perche' so che in italia al massimo la lava te la fanno vedere con il LORO binocolo a monetine!
Il Guatemala e' un posto da visitare assolutamente!
Ma nella mia mitica guida Lonely Planet leggo che negli altopiani la temperatura varia un po la notte......MALEDIZIONESUPERCENCETTA! Parto da Flores (caldo da sbocco) in Guatemala con il bus con direzione Citta' del Guatemala. La guida da 1200 metri di altezza. Nessun problema...ho una meglietta in piu'. Dato che per fare 200 Km qui ci vogliono SOLO 8 ore....il bus parte alle 22 di sera e arriva alle 6 di mattina. E' d'obbligo l'abbiocco durante il tragitto notturno.
Ore 6 il bus arriva al terminal...si aprono le porte...prendo lo zainetto....mi "appropinguo" a scendere e....MALEDIZIONE STRABASTARDA! Maglia, felpa, pantaloni lunghi calzini e scarpe! Na brosa...ma na brosa! Ecco perche' nelle guide parlano di due diversi climi!
La citta' e' attorniata dai vulcani e l'atmosfera e' simile a quella delle nostre montagne. Lo stesso pomeriggio mi aggrego ad un tour che sale a "vedere la lava" in un vulcano attivo. Solo che qui...per "vedere la lava" intendono ..proprio andare SULLA LAVA! Dopo un ora e mezza di cammino in mezzo ai boschi si arriva ai piedi del cono del vulcano. Da qui si vede benissimo una colata. Tutti ammiriamo stupefatti pensando che le norme di sicurezza non consentano di andar oltre vista la totale assenza di piante e-o animali vivi.....si si.....la guida fa "vamonos". ...ma ....VAMONOS DOVE! SITU FORA! Ci ha portato sopra alla lava solidificata tra i crepacci fino a 2-3 metri dalla colata. Beh....giuro....le scarpe scottano e, se sbagli a mettere il piede, rischi di ustionarti. Basta appoggiare un bastone a certe rocce per vederlo bruciare in 20 secondi! Quando poi cammini sopra un crepaccio o vicino alla colata...se per caso scivoli e appoggi la mano....o il culo.......te ciapa na scottada....ma na scottada! Cmq l'esperienza e' stata entusiasmante anche perche' so che in italia al massimo la lava te la fanno vedere con il LORO binocolo a monetine!
Il Guatemala e' un posto da visitare assolutamente!
venerdì 13 aprile 2007
Sempre della serie..."Che lavoro fai?"
Nel tragitto verso l'immersione nel Blue Hole si sta seduti in una grande barca con 40-50 sub.
Parla di la.....parla di qua.....mi trovo a parlare con uno di 4 ragazzi inglesi. Dopo le solite domande..."da dove sei....quanti anni hai...che numero di scarpe hai...?".....si arriva alla fatidica domanda: "What do you do ...for job?".
Risposta:"Guidiamo gli elicotteri."
Il Borlo: "GIUDA PORCO! Bel lavoro! E lavorate qui in Belize?"
Risposta: "No...qui ci alleniamo"
Il Borlo: "Ahhhhhh.... e dove lavorate poi?"
Risposta: "Mah...prima portavamo soldati da una parte all'altra in IRAQ....Bagdad......adesso ci stiamo allenando nella giungla del Belize e speriamo di partire per l'Afganistan.......ma Bagdad va bene lo stesso."
GIUDA SBOOOOOOOMBOOOOO!
Ma tosati......un lavoro normae......tipo....."Vende atomizzatori pa pompar e vide......''.....NO?!?!?!?!
Parla di la.....parla di qua.....mi trovo a parlare con uno di 4 ragazzi inglesi. Dopo le solite domande..."da dove sei....quanti anni hai...che numero di scarpe hai...?".....si arriva alla fatidica domanda: "What do you do ...for job?".
Risposta:"Guidiamo gli elicotteri."
Il Borlo: "GIUDA PORCO! Bel lavoro! E lavorate qui in Belize?"
Risposta: "No...qui ci alleniamo"
Il Borlo: "Ahhhhhh.... e dove lavorate poi?"
Risposta: "Mah...prima portavamo soldati da una parte all'altra in IRAQ....Bagdad......adesso ci stiamo allenando nella giungla del Belize e speriamo di partire per l'Afganistan.......ma Bagdad va bene lo stesso."
GIUDA SBOOOOOOOMBOOOOO!
Ma tosati......un lavoro normae......tipo....."Vende atomizzatori pa pompar e vide......''.....NO?!?!?!?!
mercoledì 11 aprile 2007
5 virtuale
Un "5 virtuale" al Borlo che mi ha chiamato dal Belize!!! Grande!
Peccato che la comunicazione fosse altamente disturbata, ma la cosa più importante l'ho capita: le acque lì sono popolate di bestie come un centro commerciale in una domenica piovosa pre-natalizia! Azzo.
See you later... alligator.
Peccato che la comunicazione fosse altamente disturbata, ma la cosa più importante l'ho capita: le acque lì sono popolate di bestie come un centro commerciale in una domenica piovosa pre-natalizia! Azzo.
See you later... alligator.
M.G.E.?
Reduce di una seratina a casa del Dan, ho rivissuto mitici momenti da MGE sfidandoci in 3 a TurboSlider (a conferma che l'old-gaming non muore mai e regala sempre forti emozioni)...
E qui nasce l'idea di un nuovo-vecchio incontro dopo una lunga astinenza: un paio di players hanno già dato l'ok, quindi tira aria di MGE...
Sebbene sia l'era del 4core, schede video da 1gb di ram, vista e cagate varie, si pensano ai classicissimi dominatori degli MGE old editions: unreal tournament, battlefield, ... ma questi sono argomenti riservati agli interessati :)
Le iscrizioni sono aperte (a tutti e gratuite, ovvio) ;)
E qui nasce l'idea di un nuovo-vecchio incontro dopo una lunga astinenza: un paio di players hanno già dato l'ok, quindi tira aria di MGE...
Sebbene sia l'era del 4core, schede video da 1gb di ram, vista e cagate varie, si pensano ai classicissimi dominatori degli MGE old editions: unreal tournament, battlefield, ... ma questi sono argomenti riservati agli interessati :)
Le iscrizioni sono aperte (a tutti e gratuite, ovvio) ;)
martedì 3 aprile 2007
E' primavera...
...NON svegliatevi bambine!!!
Perchè?? Perchè nevica ancora... e come nevica!
Reduce forse della più bella e divertente uscita della stagione datata 25/03/07 trascorsa ovviamente al Sanpe con i primordiali compagni d'arme (i fratelli Zec), l'Entità Meteo Superiore (cioè l'Arpav) prevede un ulteriore tornata di powder days per il weekend successivo, e grazie alla tempestività del Dan, già ad inizio settimana sono in powder allarm, ma col clima cazzuto di quest'anno bisogna attendere l'ultimo giorno utile per stabilire con precisione se la prossima uscita regalerà momenti "Mars" (ovvero "momenti di vero godimento")...
La settimana scorre lenta, attendo il venerdì con più ansia del Natale per poter replicare un uscita come quella del 25... e finalmente ci siamo! La bufera è confermata per il weekend: obbligatorio esserci! Ma ben presto si alza un alone di tristezza: invece di piovere cedole di adesione all'uscita prevista per sabato 31, non cade nemmeno un post-it con scritto "mi vegne"... Azzo, nessuno si rende conto che la notte tra il 30 ed il 31 si manifesta la nevicata della stagione e che essendo oramai marzo, va sfruttata immediatamente visto il caldo nocivo...
Rifletto... Rifletto ancora... Ri-rifletto...
C'è poco da riflettere, non concepisco il fatto di perdermi IL powder day della stagione. Andata! Venerdì sera confermo (a me stesso :| ) di salire in solitaria al Sanpe l'indomani e preparo i bagagli come di consueto.
La serata la passo a zonzo nel sandonatese nella speranza che qualcuno mi faccia compagnia il giorno seguente, ma alle 23.30 non c'è ombra di sms e l'umore cala un attimo... Rincaso titubante... Ma vedere l'attrezzatura già pronta in partenza mi rincuora assai: non facciamo vaccate dell'ultimo minuto... e così setto la sveglia alle classiche 5.30. Ma non sarà troppo tardi? Sono sicuro al 100% di dover mettere le catene (danno quota neve ad 800m), dunque ci saranno dei ritardi sulla tabella di marcia... riuscirò a salire al Sanpe (quota 1900m)? Forse meglio Pecol, che è più basso... Ma li la strada non la puliscono mai... e se poi battono le piste? Me lo schiaffano nel retro...
Visti i dubbi dell'ultimo minuto, mi collego al web per consultare il divino Arpav in cerca di lumi... Mi affianco una cartina Tabacco 1:25000 per consultare le quote durante il tragitto e vedere da dove il Peugeot dovrà aggredire il manto nevoso... Rileggendo i bollettini nivo-meteo, prendo coscienza che nel mentre, su nei monti, sta cadendo l'impossibile... Segnalano problemi di viabilità sui passi di montagna (e all'anagrafe il Sanpe fa "Passo San Pellegrino Comune di Moena - TN")... Bene, destinazione: Falcade! E raggiungo il Sanpe via piste tracciando come una bestia (replicando le 2 uscite mitiche della scorsa stagione)...
Spengo tutto, sono già le 01.00... azzo! Confermo le 5.30: devo essere pimpante domani in auto, meglio non anticipare... Preparo tanto di lettore mp3 per l'uscita in solitaria (non avevo ancora inserito il brano "loop" da ascoltare almeno 3 volte in fase di preparazione a bordo impianti - bella Dan!) e schizzo a letto (in senso figurato... azzo pensavate!)
5.30: suona la sveglia col messagio "Neve!"... fuori sento piovere a dirotto: bene, è segno che molti "dea domenega" se ne staranno a casa... Solito tran tran: bagno, colazione, lenti, check materiale, carico bagagli, cd da risveglio, play... Si parte. O meglio: parto.
Mattinata tristissima: piove a palla, buio, non c'è nessuno in giro... rispunta il dubbio Falcade vs Pecol per timore di trovare strade impraticabili... deciderò al casello di Belluno, fanculo!
In un attimo sono già lì, cassa automatica, "introdurre il denaro o la tessera", 2.60e, sono nella galleria traforata prima del bivio dove segnalano: dritti = Cortina, destra = Belluno... ma lì oramai si legge sempre: dritti = Pecol, destra = Sanpe...
Non ho alcun dubbio: Sanpe tutta la vita!!!
Continua a piovere, le nuvole bassissime coprono le cime e molto altro: spero che ci sia un po' di bianco in quota... Non vedo niente fino alla "valle delle aggressioni" (il tratto di strada dopo Mas dove ci sono dei rettilinei da sorpasso): al limite inferiore delle nuvole si intravvedono degli alberi bianchi, ottimo.
Il viaggio procede più veloce che mai e il tempo passa piuttosto bene. Sono ad Agordo, preso dal traffico e dai soliti sporchi che non hanno un cz di fretta trascuro l'osservazione del clima... mi ci vuole un po' per accorgermi che a "Saigon Agordino" sono in piena quota neve e cadono fiocchi da paura! Cz! Le strade sono comunque pulite e si procede con scioltezza... sì ma per poco... un po' prima di Cencenighe, uno spazzaneve fa strada... e coda. Zio Ginger. Al bivio di Cencenighe, la strada non è molto pulita e bisogna procedere con cautela... la processione procede per Alleghe, yesss! ... Yes un cz, in direzione Falcade non ho più lo spazzaneve che mi apre la strada! Amen...
Imbocco la galleria verso Canale d'Agordo: poco dopo il Peugeot non ce la fa, e dopo qualche segnale di titubanza, accosto per catenarlo. In 10min di cronografo installo tutto. Azzo, un razzo! Ho battuto ogni record, mi sorprendo alla grande...
Riprendo il viaggio. Non c'è molto traffico. Mi sorpassano un paio di pickup e locals, per il resto devo aprire la traccia col Peugeot. Arrivo a Falcade sotto una nevicata paura col sorriso in volto. Rotta verso Le Buse per prendere la seggiovia.
In un attimo sono pronto e volo verso la cassa skipass ma... ...è tutto chiuso! Azzo succede? Sono le 8.45... dovrebbe essere tutto a regime! Trovo un personaggio degli impianti che mi dice che su c'è troppa neve e non riescono ad aprire. Forse aprono solo un impianto. Non riesco a connettere... Rimango attonito... Inconsciamente faccio rotta verso l'auto pensando solo al fatto che devo togliermi gli scarponi - che palle... non riesco a guidare fino al Sanpe con quei cosi ai piedi.
Solita rotta per il Sanpe quindi... Si corre abbastanza bene... non sale nessuno... al terzo tornante però il Peugeot si gira di 45° in uscita di curva, per un attimo mi sembra di essere su Colin McRae Rally, ma subito mi viene in mente che il veicolo è mio e devo ancora finire di pagarlo... mi cago addosso e sbocco sul cruscotto... per fortuna riprendo il controllo subito... meglio procedere più cauti...
Salgo i tornanti del Sanpe su un manto bianco più in prima marcia che in seconda (e con tratti di stento sotto i cartelli "pendenza 18%"). Non sale nessuno... e scende parecchia gente. Azzo c'è sopra? The day after tomorrow? Sul finale incrocio una jeep (non ricordo se un Frontera o un Pajero, so solo che era bello grosso), a 15m dal Peugeot perde il controllo, sbanda e mi viene in contro zigzagando col retrotreno: non ho più feci in corpo, i sedili sono bombi... In un attimo, il mezzo impatta leggermente sul muro di neve di fianco la strada e si raddrizza: lo incrocio con una calma apparente... Prenderò coscienza di cosa ho evitato solo al ritorno, intanto chiamo la pulitura per un lavaggio sedili e moquette...
Giungo al Sanpe: c'è movimento sulla funivia del col margherita che fa ben sperare e procedo... E' in corso una tormenta incredibile, i parcheggi non sono stati puliti dai caterpillar ed è impossibile entrarci: sono dei tappeti di neve alti 80cm circa... nevica con una potenza inaudita! Accosto all'altezza dell'ufficio skipass vicino al park x chiedere info: alla mattina non aprono, forse il pomeriggio. Perchè? Non per cause di forza maggiore, ma perchè co sto tempo non sale nessuno. Azzo faccio? Ti pare che non sfrutto tutto sto ben di Dio? Cresce l'idea del nolo ciaspe... ma sono senza arva... certo che salendo sulle piste però non scarica nulla... Al Lusia dicono è tutto aperto (Moena) e li ci sono i tipi del camp di Freestyler!!
Risalgo in macchina e scendo il Sanpe dal versante opposto, la strada è sporchissima e lo spazzaneve sta salendo dalla parte opposta, ma nevica talmente di brutto che poco dopo il suo passaggio sta già rifacendo bianco... Un paio d'auto catenate fanno strada, si scende con tranquillità... un po' meno per l'unica macchina sorpassata: una multipla senza catene che scendeva a 10km/h cercando di andare a sbattere da qualche parte invece di procedere dritto... w i furbi...
Ore 10.00 sono operativo al Lusia con un local di Freestyler (BRider, accasato a Falcade). Saliamo con l'ovetto: c'è già molto macinato sia in pista - ovviamente non battute - che fuori... ovvio, è tardissimo ed il gruppo di Freestyler (che sono poco meno di 30) ha già fatto il suo!! Il tipo mi dice di non preoccuparmi, ce n'è tanta... sorridiamo. Scendiamo e BRider incontra alcuni locals del Sanpe che ci avvertono che in alcune zone scarica anche senza sovraccarico: vedremo di stare attenti. Intanto sul comprensorio girano solo snowboarder, telemarker e gente co delle sberle di sci da fresca mai visti prima... niente gente della domenica, bimbi, maestri e cazzoni vari, molta gente scende in solitaria... stupendo. E nevica in continuazione senza sosta...
Facciamo un paio di piste per scaldarci e mi lascio guidare da BR: la zona è completamente nuova per me... non faccio minimamente caso a come sono fatte le piste: c'è tutto da segnare, tracciare, segnare e ritracciare... sul macinato si prova qualche manovra freestyle... tuttooo molto bellooo!
Nevica a tratti. Siamo caldi. Partiamo col freeride. Boschetto molto rado con pini bassi: penso ce ne sia un metro minimo. Sui tratti incontaminati alzo nubi di polvere leggera che mi infossa fin sotto le braccia e grazie alla pendenza sostenuta non resto mai bloccato, il tracciato è tecnico e mi ricorda alcuni pendii del corso di freeride (per un attimo penso a Simone che non saprà mai cosa si sta perdendo). Scendiamo 3-4 volte, poi un po' di pista per dar fiato alla gamba dietro (non molto, visto che si tracciava anche lì)... Ci spostiamo su un altro versante dove ci aspetta un open space praticamente immacolato (c'erano solo 2 tracce di sciatori freeride che aprivano poco davanti a noi): non è l'open del Sanpe però è comunque una zona di tutto rispetto... lo facciamo 2 volte poi prendiamo per Moena. Su quelle piste non c'è nessuno e in molti tratti si traccia quasi da monte a valle aprendo linee nuove, no comment. Nevica ancora.
Pausa in baita per rigenerare le gambe, poi via verso una nuova zona super open: peccato abbia preso un po' di vento e il compagno di traccia mi avverte che siamo su una sassaiola... non rischiamo molto e ci accontentiamo del bordo pista (parecchio integro, strano) o poco più in la dove sembrava avesse ventato meno... anche lì un botto di neve (50cm comodi). Rientriamo verso la zona dove eravamo la mattina e ci ributtiamo sugli stessi fuori pista per un altro paio di volte: è tutto rovesciato, ma mentre BR scende a cannone su qualsiasi cosa (tronchi, rocce, rami, ecc.) io cerco di studiare vie alternative a caccia di terreno immacolato... e ne trovo ancora parecchio regalandomi dei mezzi orgasmi (sempre in senso figurato)... Nel mentre nevica a tratti.
Azzo sono quasi le 15... Sono parecchio farcito, ma c'è ancora un po' di voglia di powder...
Ci incontriamo col gruppone di Freestyler: ci sono molti nomi noti del forum, conosco un po' di gente - la maggior parte freestyler accaniti che ne sanno parecchio - ma poi spunta Nico col Lancelot 172 (a coda di rondine): mostro preso per il suo trip in Canada... e si parla di freeride (si capisce che la mattina se l'è goduta parecchio, visto che era anche arva dotato)... alle 16.30 siamo ancora sulle piste... bello è dir poco, però è ora di salutare tutti e riporre gli strumenti di surfata.
Mentre sbaracchiamo in parcheggio, nevica, ma la strada per il Sanpe è pulitissima. Tolgo le catene e accendo un cero sperando che al Sanpe le condizioni non siano critiche.
Come un treno salgo al Sanpe dove la tormenta è ancora in corso! Azzo ma quanta ne sta scendendo?! La strada non è pulitissima e procedo con cautela... In discesa mi accodo ad uno spazzaneve che ringrazierò a vita e sorpasso solo poco prima di Falcade, dove il mezzo interrompe la spazzata...
Premesso che la mattina avevo detto a BRider che volevo ritornare a casa presto, alle 17.30 parto da casa sua, accanto alla seggiovia di Falcade, dopo averlo salutato e aver più volte rifiutato l'invito di dormire da lui... bella B!
Parto e avviso tutti che sono sano e salvo... e non posso non pensare a cosa si sono persi tutti i colleghi di surfata che sono rimasti a casa...
Strade pulite e aggredisco come al solito, anzi, aggredisco con una gioia fuori dal normale... che giornatona.
The Riding Never Stops...
Perchè?? Perchè nevica ancora... e come nevica!
Reduce forse della più bella e divertente uscita della stagione datata 25/03/07 trascorsa ovviamente al Sanpe con i primordiali compagni d'arme (i fratelli Zec), l'Entità Meteo Superiore (cioè l'Arpav) prevede un ulteriore tornata di powder days per il weekend successivo, e grazie alla tempestività del Dan, già ad inizio settimana sono in powder allarm, ma col clima cazzuto di quest'anno bisogna attendere l'ultimo giorno utile per stabilire con precisione se la prossima uscita regalerà momenti "Mars" (ovvero "momenti di vero godimento")...
La settimana scorre lenta, attendo il venerdì con più ansia del Natale per poter replicare un uscita come quella del 25... e finalmente ci siamo! La bufera è confermata per il weekend: obbligatorio esserci! Ma ben presto si alza un alone di tristezza: invece di piovere cedole di adesione all'uscita prevista per sabato 31, non cade nemmeno un post-it con scritto "mi vegne"... Azzo, nessuno si rende conto che la notte tra il 30 ed il 31 si manifesta la nevicata della stagione e che essendo oramai marzo, va sfruttata immediatamente visto il caldo nocivo...
Rifletto... Rifletto ancora... Ri-rifletto...
C'è poco da riflettere, non concepisco il fatto di perdermi IL powder day della stagione. Andata! Venerdì sera confermo (a me stesso :| ) di salire in solitaria al Sanpe l'indomani e preparo i bagagli come di consueto.
La serata la passo a zonzo nel sandonatese nella speranza che qualcuno mi faccia compagnia il giorno seguente, ma alle 23.30 non c'è ombra di sms e l'umore cala un attimo... Rincaso titubante... Ma vedere l'attrezzatura già pronta in partenza mi rincuora assai: non facciamo vaccate dell'ultimo minuto... e così setto la sveglia alle classiche 5.30. Ma non sarà troppo tardi? Sono sicuro al 100% di dover mettere le catene (danno quota neve ad 800m), dunque ci saranno dei ritardi sulla tabella di marcia... riuscirò a salire al Sanpe (quota 1900m)? Forse meglio Pecol, che è più basso... Ma li la strada non la puliscono mai... e se poi battono le piste? Me lo schiaffano nel retro...
Visti i dubbi dell'ultimo minuto, mi collego al web per consultare il divino Arpav in cerca di lumi... Mi affianco una cartina Tabacco 1:25000 per consultare le quote durante il tragitto e vedere da dove il Peugeot dovrà aggredire il manto nevoso... Rileggendo i bollettini nivo-meteo, prendo coscienza che nel mentre, su nei monti, sta cadendo l'impossibile... Segnalano problemi di viabilità sui passi di montagna (e all'anagrafe il Sanpe fa "Passo San Pellegrino Comune di Moena - TN")... Bene, destinazione: Falcade! E raggiungo il Sanpe via piste tracciando come una bestia (replicando le 2 uscite mitiche della scorsa stagione)...
Spengo tutto, sono già le 01.00... azzo! Confermo le 5.30: devo essere pimpante domani in auto, meglio non anticipare... Preparo tanto di lettore mp3 per l'uscita in solitaria (non avevo ancora inserito il brano "loop" da ascoltare almeno 3 volte in fase di preparazione a bordo impianti - bella Dan!) e schizzo a letto (in senso figurato... azzo pensavate!)
5.30: suona la sveglia col messagio "Neve!"... fuori sento piovere a dirotto: bene, è segno che molti "dea domenega" se ne staranno a casa... Solito tran tran: bagno, colazione, lenti, check materiale, carico bagagli, cd da risveglio, play... Si parte. O meglio: parto.
Mattinata tristissima: piove a palla, buio, non c'è nessuno in giro... rispunta il dubbio Falcade vs Pecol per timore di trovare strade impraticabili... deciderò al casello di Belluno, fanculo!
In un attimo sono già lì, cassa automatica, "introdurre il denaro o la tessera", 2.60e, sono nella galleria traforata prima del bivio dove segnalano: dritti = Cortina, destra = Belluno... ma lì oramai si legge sempre: dritti = Pecol, destra = Sanpe...
Non ho alcun dubbio: Sanpe tutta la vita!!!
Continua a piovere, le nuvole bassissime coprono le cime e molto altro: spero che ci sia un po' di bianco in quota... Non vedo niente fino alla "valle delle aggressioni" (il tratto di strada dopo Mas dove ci sono dei rettilinei da sorpasso): al limite inferiore delle nuvole si intravvedono degli alberi bianchi, ottimo.
Il viaggio procede più veloce che mai e il tempo passa piuttosto bene. Sono ad Agordo, preso dal traffico e dai soliti sporchi che non hanno un cz di fretta trascuro l'osservazione del clima... mi ci vuole un po' per accorgermi che a "Saigon Agordino" sono in piena quota neve e cadono fiocchi da paura! Cz! Le strade sono comunque pulite e si procede con scioltezza... sì ma per poco... un po' prima di Cencenighe, uno spazzaneve fa strada... e coda. Zio Ginger. Al bivio di Cencenighe, la strada non è molto pulita e bisogna procedere con cautela... la processione procede per Alleghe, yesss! ... Yes un cz, in direzione Falcade non ho più lo spazzaneve che mi apre la strada! Amen...
Imbocco la galleria verso Canale d'Agordo: poco dopo il Peugeot non ce la fa, e dopo qualche segnale di titubanza, accosto per catenarlo. In 10min di cronografo installo tutto. Azzo, un razzo! Ho battuto ogni record, mi sorprendo alla grande...
Riprendo il viaggio. Non c'è molto traffico. Mi sorpassano un paio di pickup e locals, per il resto devo aprire la traccia col Peugeot. Arrivo a Falcade sotto una nevicata paura col sorriso in volto. Rotta verso Le Buse per prendere la seggiovia.
In un attimo sono pronto e volo verso la cassa skipass ma... ...è tutto chiuso! Azzo succede? Sono le 8.45... dovrebbe essere tutto a regime! Trovo un personaggio degli impianti che mi dice che su c'è troppa neve e non riescono ad aprire. Forse aprono solo un impianto. Non riesco a connettere... Rimango attonito... Inconsciamente faccio rotta verso l'auto pensando solo al fatto che devo togliermi gli scarponi - che palle... non riesco a guidare fino al Sanpe con quei cosi ai piedi.
Solita rotta per il Sanpe quindi... Si corre abbastanza bene... non sale nessuno... al terzo tornante però il Peugeot si gira di 45° in uscita di curva, per un attimo mi sembra di essere su Colin McRae Rally, ma subito mi viene in mente che il veicolo è mio e devo ancora finire di pagarlo... mi cago addosso e sbocco sul cruscotto... per fortuna riprendo il controllo subito... meglio procedere più cauti...
Salgo i tornanti del Sanpe su un manto bianco più in prima marcia che in seconda (e con tratti di stento sotto i cartelli "pendenza 18%"). Non sale nessuno... e scende parecchia gente. Azzo c'è sopra? The day after tomorrow? Sul finale incrocio una jeep (non ricordo se un Frontera o un Pajero, so solo che era bello grosso), a 15m dal Peugeot perde il controllo, sbanda e mi viene in contro zigzagando col retrotreno: non ho più feci in corpo, i sedili sono bombi... In un attimo, il mezzo impatta leggermente sul muro di neve di fianco la strada e si raddrizza: lo incrocio con una calma apparente... Prenderò coscienza di cosa ho evitato solo al ritorno, intanto chiamo la pulitura per un lavaggio sedili e moquette...
Giungo al Sanpe: c'è movimento sulla funivia del col margherita che fa ben sperare e procedo... E' in corso una tormenta incredibile, i parcheggi non sono stati puliti dai caterpillar ed è impossibile entrarci: sono dei tappeti di neve alti 80cm circa... nevica con una potenza inaudita! Accosto all'altezza dell'ufficio skipass vicino al park x chiedere info: alla mattina non aprono, forse il pomeriggio. Perchè? Non per cause di forza maggiore, ma perchè co sto tempo non sale nessuno.
Risalgo in macchina e scendo il Sanpe dal versante opposto, la strada è sporchissima e lo spazzaneve sta salendo dalla parte opposta, ma nevica talmente di brutto che poco dopo il suo passaggio sta già rifacendo bianco... Un paio d'auto catenate fanno strada, si scende con tranquillità... un po' meno per l'unica macchina sorpassata: una multipla senza catene che scendeva a 10km/h cercando di andare a sbattere da qualche parte invece di procedere dritto... w i furbi...
Ore 10.00 sono operativo al Lusia con un local di Freestyler (BRider, accasato a Falcade). Saliamo con l'ovetto: c'è già molto macinato sia in pista - ovviamente non battute - che fuori... ovvio, è tardissimo ed il gruppo di Freestyler (che sono poco meno di 30) ha già fatto il suo!! Il tipo mi dice di non preoccuparmi, ce n'è tanta... sorridiamo. Scendiamo e BRider incontra alcuni locals del Sanpe che ci avvertono che in alcune zone scarica anche senza sovraccarico: vedremo di stare attenti. Intanto sul comprensorio girano solo snowboarder, telemarker e gente co delle sberle di sci da fresca mai visti prima... niente gente della domenica, bimbi, maestri e cazzoni vari, molta gente scende in solitaria... stupendo. E nevica in continuazione senza sosta...
Facciamo un paio di piste per scaldarci e mi lascio guidare da BR: la zona è completamente nuova per me... non faccio minimamente caso a come sono fatte le piste: c'è tutto da segnare, tracciare, segnare e ritracciare... sul macinato si prova qualche manovra freestyle... tuttooo molto bellooo!
Nevica a tratti. Siamo caldi. Partiamo col freeride. Boschetto molto rado con pini bassi: penso ce ne sia un metro minimo. Sui tratti incontaminati alzo nubi di polvere leggera che mi infossa fin sotto le braccia e grazie alla pendenza sostenuta non resto mai bloccato, il tracciato è tecnico e mi ricorda alcuni pendii del corso di freeride (per un attimo penso a Simone che non saprà mai cosa si sta perdendo). Scendiamo 3-4 volte, poi un po' di pista per dar fiato alla gamba dietro (non molto, visto che si tracciava anche lì)... Ci spostiamo su un altro versante dove ci aspetta un open space praticamente immacolato (c'erano solo 2 tracce di sciatori freeride che aprivano poco davanti a noi): non è l'open del Sanpe però è comunque una zona di tutto rispetto... lo facciamo 2 volte poi prendiamo per Moena. Su quelle piste non c'è nessuno e in molti tratti si traccia quasi da monte a valle aprendo linee nuove, no comment. Nevica ancora.
Pausa in baita per rigenerare le gambe, poi via verso una nuova zona super open: peccato abbia preso un po' di vento e il compagno di traccia mi avverte che siamo su una sassaiola... non rischiamo molto e ci accontentiamo del bordo pista (parecchio integro, strano) o poco più in la dove sembrava avesse ventato meno... anche lì un botto di neve (50cm comodi). Rientriamo verso la zona dove eravamo la mattina e ci ributtiamo sugli stessi fuori pista per un altro paio di volte: è tutto rovesciato, ma mentre BR scende a cannone su qualsiasi cosa (tronchi, rocce, rami, ecc.) io cerco di studiare vie alternative a caccia di terreno immacolato... e ne trovo ancora parecchio regalandomi dei mezzi orgasmi (sempre in senso figurato)... Nel mentre nevica a tratti.
Azzo sono quasi le 15... Sono parecchio farcito, ma c'è ancora un po' di voglia di powder...
Ci incontriamo col gruppone di Freestyler: ci sono molti nomi noti del forum, conosco un po' di gente - la maggior parte freestyler accaniti che ne sanno parecchio - ma poi spunta Nico col Lancelot 172 (a coda di rondine): mostro preso per il suo trip in Canada... e si parla di freeride (si capisce che la mattina se l'è goduta parecchio, visto che era anche arva dotato)... alle 16.30 siamo ancora sulle piste... bello è dir poco, però è ora di salutare tutti e riporre gli strumenti di surfata.
Mentre sbaracchiamo in parcheggio, nevica, ma la strada per il Sanpe è pulitissima. Tolgo le catene e accendo un cero sperando che al Sanpe le condizioni non siano critiche.
Come un treno salgo al Sanpe dove la tormenta è ancora in corso! Azzo ma quanta ne sta scendendo?! La strada non è pulitissima e procedo con cautela... In discesa mi accodo ad uno spazzaneve che ringrazierò a vita e sorpasso solo poco prima di Falcade, dove il mezzo interrompe la spazzata...
Premesso che la mattina avevo detto a BRider che volevo ritornare a casa presto, alle 17.30 parto da casa sua, accanto alla seggiovia di Falcade, dopo averlo salutato e aver più volte rifiutato l'invito di dormire da lui... bella B!
Parto e avviso tutti che sono sano e salvo... e non posso non pensare a cosa si sono persi tutti i colleghi di surfata che sono rimasti a casa...
Strade pulite e aggredisco come al solito, anzi, aggredisco con una gioia fuori dal normale... che giornatona.
The Riding Never Stops...
lunedì 2 aprile 2007
Lavori strani
Ciao fioi! Ogni tanto avrei voglia di rotolarmi sulla neve! Qui fa troppo caldo tra mezzogiorno e le 15 di pomeriggio!!
Comunque.....girando per gli ostelli si trova gente PARECCHIO strana. Per esempio adesso ci sono (tra i tanti) due canadesi sfasate. Una fa yoga (ma non lo sa fare) ogni mezzora. L'altra ha 27 anni ma e' completamente fora. Se la vedo 10 volte al giorno mi dice 10 volte "good morning! How are you?!" ....e mi me vien da dirghe....."Stee come che stee diese minuti fa co te me o a domanda!!!!.....che a porzea vaca!"
Ieri e' arrivato anche un canadese so sad (triste). E' qui il post comincia a rispecchiare il titolo. Ho potuto constatare che la gente che viaggia fa lavori assurdi! Nessuno fa l'idraulico, elettricista o lavora in un negozio. Tutti fanno cose inimmaginabili!
Tornando a questo canadese....gli chiedo "Cosa fai nella vita? (oltre ad essere triste)". Lui mi dice che vive in argentina per parecchi mesi e porta i turisti in ANTARTIDE! GIUDA SPORCO! E te si triste?! vorie n'dar mi a veda cossa che le la!!! Praticamente va 15 giorni in antartide (dove non c'e' vita umana) partendo dall'argentina. Poi torna in argentina con i turisti, scende dall'aereo e sale subito in un altro aereo per l'antartide con altri turisti! Praticamente dell'Argentina, fino ad ora, ha visto solo l'aeroporto!!!
Sempre parlando con questo tipo mi ha detto che sta a Vancouver Island (l'isola di fronte a Vancouver) e che ha un furgone adibito a SNOWTOUR. Praticamente va a far snowboard con gli amici il sabato e domenica come quando noi andiamo al Sanpe....sol che lu no el sa cossa che vol dir ASSENZA DE NEVE! Mi ha spiegato che Whistler e' enorme ma ormai e' troppo turistico e c'e' troppo casino. E' diventata una grande citta' e manca quel feeling con la neve. Allora ho detto "take here!"(ciapa qua!) gli ho dato un pezzo di carta e mi son fatto disegnare il canada con i piu' bei posti vicino a Vancouver per snowboardare. Pensate che sto tipo e' TALMENTE FIGO che mi ha scritto nome del posto, tipo di neve che di solito si trova (farinosa, ghiacciata,ecc) condizioni atmosferiche (tipo che in alcuni posti c'e' nebbia) periodo in cui andare ecc! Purtroppo i posti li ho scritti in un diario che non ho con me ora ma.....i nomi usciranno al tempo opportuno!!!
Mi ha detto che li hanno lo stesso problema nostro per il parcheggio di mezzi un po' piu' grandi di un furgone (tipo che bisognerebbe andare nelle aree apposite) ma.....basta parcheggiare in TERRORISTIC MODE ....e no le fastidi!.
Mi ha disegnato un piccolo tour da fare in una settimana con distanza massima da Vancuover di 8 ore.
Pepoeo...Dan.....varda che co torne casa tache vardar el biglietto par el prossimo febbraio....e no ste dir che no ve ho dita in tempo! Pepoeo....non sta tirar fora a storia dee rate perche' el prossimo anno te manca sol che un anno de rate! In Canada se va na volta soea in te a vita!!!
Per quel che riguarda le onde.....sono fantastiche. Questo e' il posto giusto per imparare. Le onde non tubano e non sono cosi' potenti e veloci. Ovvio che in certe zone e quando la swell spinge.....diventa roba da pro o local only. Per il resto hanno un sacco di beach break. Se volete imparare il surf.....venite a Santa Teresa - Mal Pais in Costa Rica.
Unica nota negativa: cibo e gadget costano come qua. Trasporti very cheap (costa poco, tipo 6 ore di bus .....2-3 dollari) e stanze in ostello 10 euro al giorno.
Pepoeo.....non driblare la faccenda del canada con la parte finale del post! Vara che te tende! Tento moro!!!!
Ciao, Il Borlo.
Next post from Belize or Guatemala.
Comunque.....girando per gli ostelli si trova gente PARECCHIO strana. Per esempio adesso ci sono (tra i tanti) due canadesi sfasate. Una fa yoga (ma non lo sa fare) ogni mezzora. L'altra ha 27 anni ma e' completamente fora. Se la vedo 10 volte al giorno mi dice 10 volte "good morning! How are you?!" ....e mi me vien da dirghe....."Stee come che stee diese minuti fa co te me o a domanda!!!!.....che a porzea vaca!"
Ieri e' arrivato anche un canadese so sad (triste). E' qui il post comincia a rispecchiare il titolo. Ho potuto constatare che la gente che viaggia fa lavori assurdi! Nessuno fa l'idraulico, elettricista o lavora in un negozio. Tutti fanno cose inimmaginabili!
Tornando a questo canadese....gli chiedo "Cosa fai nella vita? (oltre ad essere triste)". Lui mi dice che vive in argentina per parecchi mesi e porta i turisti in ANTARTIDE! GIUDA SPORCO! E te si triste?! vorie n'dar mi a veda cossa che le la!!! Praticamente va 15 giorni in antartide (dove non c'e' vita umana) partendo dall'argentina. Poi torna in argentina con i turisti, scende dall'aereo e sale subito in un altro aereo per l'antartide con altri turisti! Praticamente dell'Argentina, fino ad ora, ha visto solo l'aeroporto!!!
Sempre parlando con questo tipo mi ha detto che sta a Vancouver Island (l'isola di fronte a Vancouver) e che ha un furgone adibito a SNOWTOUR. Praticamente va a far snowboard con gli amici il sabato e domenica come quando noi andiamo al Sanpe....sol che lu no el sa cossa che vol dir ASSENZA DE NEVE! Mi ha spiegato che Whistler e' enorme ma ormai e' troppo turistico e c'e' troppo casino. E' diventata una grande citta' e manca quel feeling con la neve. Allora ho detto "take here!"(ciapa qua!) gli ho dato un pezzo di carta e mi son fatto disegnare il canada con i piu' bei posti vicino a Vancouver per snowboardare. Pensate che sto tipo e' TALMENTE FIGO che mi ha scritto nome del posto, tipo di neve che di solito si trova (farinosa, ghiacciata,ecc) condizioni atmosferiche (tipo che in alcuni posti c'e' nebbia) periodo in cui andare ecc! Purtroppo i posti li ho scritti in un diario che non ho con me ora ma.....i nomi usciranno al tempo opportuno!!!
Mi ha detto che li hanno lo stesso problema nostro per il parcheggio di mezzi un po' piu' grandi di un furgone (tipo che bisognerebbe andare nelle aree apposite) ma.....basta parcheggiare in TERRORISTIC MODE ....e no le fastidi!.
Mi ha disegnato un piccolo tour da fare in una settimana con distanza massima da Vancuover di 8 ore.
Pepoeo...Dan.....varda che co torne casa tache vardar el biglietto par el prossimo febbraio....e no ste dir che no ve ho dita in tempo! Pepoeo....non sta tirar fora a storia dee rate perche' el prossimo anno te manca sol che un anno de rate! In Canada se va na volta soea in te a vita!!!
Per quel che riguarda le onde.....sono fantastiche. Questo e' il posto giusto per imparare. Le onde non tubano e non sono cosi' potenti e veloci. Ovvio che in certe zone e quando la swell spinge.....diventa roba da pro o local only. Per il resto hanno un sacco di beach break. Se volete imparare il surf.....venite a Santa Teresa - Mal Pais in Costa Rica.
Unica nota negativa: cibo e gadget costano come qua. Trasporti very cheap (costa poco, tipo 6 ore di bus .....2-3 dollari) e stanze in ostello 10 euro al giorno.
Pepoeo.....non driblare la faccenda del canada con la parte finale del post! Vara che te tende! Tento moro!!!!
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