lunedì 30 maggio 2005

Arrivederci Brava...

Tutto iniziò nella lontana estate del 1998, periodo in cui iniziai gli studi per il conseguimento della patente... all'epoca le automobili rappresentavano ancora un simbolo di solidità e "durata nel tempo", oggetti massicci di pregevole fattura fatti per percorrere kilometri senza il timore dell'invecchiamento. Fu allora che ebbi il piacere di mettermi alla guida di una Fiat Tipo 1.4 rosso bordeaux (un colore così triste non l'ho mai più visto in vita mia), ma il piacere durò ben poco, in quanto il nuovo giocattolo mi fu strappato dalle mani dal destino, che, alla mia famiglia avverso, fu guidato contro un platano.

Ebbi l'onore di pilotare la vettura circa 3-4 volte nella vecchia zona industriale torresana: sebbene mi muovessi con l'agilità di un camion, fu amore a prima vista, ma il rapporto, troncato sul nascere, fu a breve rimpiazzato da una nuova storia: il futuro incombeva, la tecnologia progrediva con passi da gigante, il domani non muore mai (cz centra?!?)... e fu l'arrivo de La Brava (settembre 1998)... insieme di lamiere, stoffa, parti meccaniche, plastiche adagiate su 4 ruote: sarà stata la naturale evoluzione del settore automobilistico, ma a me faceva proprio cagare!!!!!!!!!! E qua mi fu presto chiara una delle più grandi catastrofi che ancor oggi si ripercuotono/manifestano sulla mia famiglia: mai e poi mai (e dico mai) mandare i miei (papà + mamma) a comperare qualcosa assieme.... MAI!!!! (G.P.!!) Perchè se c'è aria di inculata da qualche parte, i miei la respirano a pieni polmoni!!! (tra l'altro ho notato che tale pratica, esercitata più o meno regolarmente, è spesso diffusa dalle mie parti... giusto Zero?!? ;) ).

Comunque, la Tipo non c'era più... una vettura più "elegante" occupava il suo posto in garage; sagome morbide, profumo di nuovo, interni più curati, vernice metallizzata tinta avorio (questo è il nome... che posso farci!), servosterzo, autoradio semi-digitale, vetri elettrici, sedile regolabile in altezza, comandi retro-illuminati in verde... cose che all'epoca stupivano... Il rapporto col nuovo mezzo però non decollava: guide rarefatte (mio papà titubava nel darmi in mano la macchina nuova... anche se a vedere mia mamma c'erano molti più motivi per titubare...), sensazione di disagio all'interno dell'abitacolo, motore per nulla performante (1.4 12v benzina con 68cv veramente ma veramente stanchi)... mi mancava la vecchia Tipo...

Col passare del tempo, però, le mie necessità di guidare un veicolo aumentavano e sempre più spesso mi ritrovavo alla guida della nuova autovettura e voia o no voia quella sarebbe stata la mia vera "prima macchina", perciò dovevo imparare a conviverci... Io crescevo e maturavo... lo stesso faceva la Brava... e come io avevo i miei fastidi lei aveva i suoi, con la piccola differenza che i miei non costavano nulla a mio papà, mentre quelli dell'auto costavano parecchio... ben presto la Brava fu soprannominata "La Rogna" visti i numerosi interventi a cuore aperto subiti (non vi descrivo la "gioia" di mio papà), però un certo feeling si stava delineando all'orizzonte, mattone dopo mattone si stava costruendo un rapporto... Con l'andar del tempo, iniziavo a notare che qualsiasi tipo di rogna non si manifestava quando alla guida c'era il sottoscritto: fatto strano e curioso che però faceva guadagnare punti simpatia alla Brava nei miei confronti (d'altra parte li perdeva per mio papà). Cosa alquanto mistica che presumo fosse legata al fatto che ad una delle prime uscite con la macchina nuova (e neopatentato), rincasai col paraurti sbattuto da uno sconosciuto in parcheggio (che gentilmente mi ha lasciato un suo recapito... sì sì... tuttora gli auguro che la sua vettura abbia gli stessi fastidi della Brava - dico solo che con i soldi spesi per sistemarli a momenti ci si compra un'altra vettura). Ho ancora impresso nella mente i momenti di panico&terrore vissuti negli istanti in cui ho raccontato l'accaduto a mio papà (a confronto il panico per l'orale sorpresa dell'esame di calcolo numerico erano gioie... chiedere ad Alessio per la serie: Come cagarsi addosso passo dopo passo...).

Ad ogni modo, il fatto che la Brava non mi tradisse mai, mi piaceva sempre di più e l'elevatissima capacità di carico che consentiva al mio snowboard di viaggiare in completo relax faceva guadagnare ulteriori punti simpatia... Gli anni passano e la Brava invecchia assumendo così il tipico allestimento "vettura vissuta": i punti simpatia aumentano ancora grazie a tutti i pro correllati all'uso di una cosiddetta "vecchia vettura senza paura" (tutti sanno che i fastidi correlati all'uso di una vettura tendente alla rovina sono ridotti al minimo...). Dunque, dopo 7 anni, mi tocca proprio dirlo... mi sono affezionato alla Brava...

Però...

Dopo tutto sto Brava-vivistoria è ora di asciugarsi le lacrime, buttare i fazzoletti e sorridere!! :D Perchè???

Sabato 28/05 mattina ho acquistato la macchina NEW!!!!!!!!!! Yessss!!!!
MIA dalla targa davanti a quella dietro e dall'antenna al copertone!!!
Peugeot 206 1.4HDI Sweet Years
Per cause di forza maggiore ho dovuto ripiegare su un modello pronta-consegna, ma chissenefrega! Prevista consegna in settimana, salvo fastidi assicurativi...
Parte con qualche punto simpatia in meno perchè pubblicizzata da Vieri come macchina fashion, ma tempo di caricare snowboard, attrezzi da montagna, mp3, paiazzet riduci-sfiga, dargli la classica prima rigata alla carrozzeria e me ne sbatto anche della pubblicità stile "Non hai la 206 Sweet Years??? Barbòne!!!" (alla Marco Ranzani da Cantù).

Nota. Prima della tipica "pagata da bere", le uscite con priorità maggiore sono:
- prima rata dell'auto
- assicurazione
- autoradio
- cd dei Foo Fighters
...un attimo di pazienza, grazie.

In calce, giusto per rendere l'idea, cito quei fastidi della Brava che rimembro a memoria d'uomo:
- scatola dell'olio del servosterzo
- motorino d'avviamento (x2)
- pompa della benzina
- sistema d'areazione (x2)
- sistema di retro-illuminazione del cruscotto (x2)
- sistema di retro-illuminazione della consolle centrale
- contakilometri
- luci di posizione
- fari anabaglianti
- fendinebbia anteriori
- luci di segnalazione frenata
- indicatore di direzione sinistro esterno
- radiatore
- blocco d'accensione (dove si inserisce la chiave, per capirci)
- marmitta (x3)
- vetro elettrico anteriore destro
- galleggiante per la misurazione del carburante
- bulbo per il rilevamento della temperatura del liquido di raffreddamento
(mi sembrano più che sufficienti per dire: "Senza offesa... Ma che macchina de merda!").
Fatto stà, però, che non sono mai rimasto appiedato e ho sempre raggiunto tutte le destinazioni prefissate (ritorni a casa inclusi)... mittttica...

Brava never dies... forse...
Have fun with your car... speren...

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