lunedì 16 maggio 2005

Tutto è bene quel che finisce bene... G.P.!!

Come tutta l'utenza del blog sa, la settimana scorsa non era iniziata con rose, fiori e arbre magique, anzi... direi pelo, merda e detersivi... Sarà stato l'allineamento dei pianeti o il fatto che lo tsunami ha alterato il sistema Terra o più semplicemente "sfiga", ma dopo il numero di ieri sera, affiancato a quello del gatto volante cagante, ero parecchio intenzionato a chiamare "Moira degli elefanti" per farmi assumere al circo...

I fatti: in serata esco con un amico, cicoa e ciacoa arrivano le 22 e decidiamo di andare a mangiare una pizza a Treviso (parentesi: ho scoperto che la domenica sera al Caffè Grande a S.Donà fanno una sorta di spritz hour con un buffet DA MATRIMONIO!! C'è pure un personaggio che suona live... costo spritz al tavolo: 2.50euri (abbastanza onesti... quando la cameriera mi ha fatto notare che c'era un buffet annesso ho pensato che a fatica me la sarei cavata con 10euri). Comunque, il tutto funzia nel modo seguente:
1. si entra di una sorta di privè colmo di roba da mangiare;
2. ci si munisce di un piatto di carta (no plastica, ma cartoncino figon);
3. si prende un numero adeguato di tovaglioli (in tinta col piatto e con l'arredamento del locale... sembra di stare al Country Club di Sentieri - la telenovela);
4. si carica il piatto con cibarie miste (cito "qualcosa": pizza, focaccia, verdure pastellate, crocchette di pollo, patate&salse messicane, olive ascolane, una specie di sofficini fatti con la piadina, chele di granchio, ecc. ecc. ecc. G.P.!!);
5. si esce dal privè facendo finta di niente.
L'unica nota negativa è che c'è gente del tipo: Cava, se indossi il fondotinta quel givocollo non puoi pvopvio pvovavlo! ...mi sentivo "un pelino" fuori luogo... avrei portato lì volentieri il mio gatto a scagazzare in giro. fine parentesi).

Dicevo: pizza a Treviso (pizzeria Calicò sulla Strada Ovest: posto carino, forse un po' più da morosi e meno da "rutto libero"... una pizzeria seria, ecco). Dopo essermi acclimatato, mi perdo in ciacoe e la pizza arriva prima del previsto, ovvero: prima del goccio. Come un ratto sfreccio in bagno, goccio (come direbbe il BC: "Che pinciada!" - tutto funziona con le fotocellule) e arriva il momento del lavaggio mani. Noto che anche i rubinetti funzionano con "sensore di movimento", dunque penso: "Bagno professional. Funzionerà tutto a dovere." - in aggiunta il sapone risiede su un erogatore che lo spruzza sulle mani con una specie di processo di vaporizzazione, una cosa mai vista! Roba da Star Trek... Insaponato più del dovuto (mi sono fatto prendere un attimo da sta cosa della vaporizzazione) mi appresto al risciacquo sul 1°lavandino a sx: caccio le mani sotto il rubinetto, ma non esce niente... le agito un attimo per fargli capire che c'è del movimento... niente... simulo un incontro di ping-pong per fargli capire che c'è parecchio movimento, ma ancora niente... intanto rimembro che la pizza è sul piatto ..."G.P.! No le tempo!"... passo sul 2°lavandino... mani sotto al rubinetto: "Vai con l'acqua!!"... il dispositivo eroga un rigagnolo da thè nel deserto che mi avrebbe fatto arrivare tardi a lavoro questa mattina se avessi aspettato il risciacquo completo... intanto la pizza è ancora sul piatto, perchè giustamente non posso pretendere che la mettano "in calda"... pensiero: "Allora no ve capio... NO LE TEMPO! G.P.!!". Assalto il 3° ed ultimo lavandino, mani a ciotola pronte per raccogliere il liquido: "Acqua! Maledizione!"... e qua il dispositivo eroga un getto da 6 atmosfere stile idrante che mi fa perdere il controllo delle mani! Acqua dappertutto! Praticamente il Vajont! O meglio: "Dappertutto sto gran cz!!" - bagno "quasi" lindo e io sembravo un terranova da recupero natanti... occhiale con lenti effetto "pioggia controvento", volto grondante (sembrava avessi fatto Torre - Treviso a piedi (40km)... e anche con un buon tempo) maglione bombo, pantalone effetto "pisà sui zenoci"... al chè mi è sorta spontanea un'esclamazione dal profondo del cuore con tono non molto pacato: "GIUDA PORCO!!!!!".

Nel mentre, una cameriera (tipica ragazza della Treviso-bene che ti squadra da testa a piedi per vedere se hai il Porsche Cayenne parcheggiato fuori) credo transitasse davanti la porta della toilette, ed avendo percepito nell'aria che qualcosa non andava, è entrata esordendo con la frase:
"Tutto bene?!?"
Risposta teorica: "Ma atu magnà tartine coa volpe?!? (tutti sanno che per le ragazze un panino è troppo) Ti pare che il locale osservi le leggi vigenti sulla sicurezza?!? Un bambino ci resta secco qua!"
Risposta effettiva: "Sì sì... Mi stavo rinfrescando..."
Lei: sorriso da tenerona e se ne va;
Io: tenera come na merda... c'è poco da ridere, mi servirebbe un accappatoio...

Per fortuna il bagno è munito di salviette di pregevole fattura (quelle simil strofinaccio), per cui mi dò una bella tamponata e mi appresto ad uscire: vacca boia, devo attraversare tutto il locale e sembro appena spuntato da un fosso... me ne stra-sbatto, col tipico atteggiamento "da indiàn", faccio finta di niente e mi dirigo al tavolino... mi sentivo osservato come ET l'extraterrestre... il classico cartello (alla Ranma) con su scritto "Magneve na merda" ci stava alla grande...

Basta numeri almeno fino a fine anno spero...

The Riding Never Stops...

2 commenti:

Tony ha detto...

Bravo Pes! Faccia tosta e senza paura!!!
Ma... alla fine hai fatto provare alla cameriera il rubinetto difettoso? Magari ci scappava il maglietta bagnata contest!

Pes ha detto...

Penso sapesse che era una lancia per pompieri e non un rubinetto... bestemmie...